La Valmalenco si prepara a festeggiare la ricorrenza del Gabinat.
La parola dialettale “gabinat” deriva dal tedesco gabe-nacht (notte dei doni) e indica il giorno dell’epifania. Sin da tempi antichissimi e secondo una tradizione importata probabilmente dalla Baviera, vige l’usanza tra gli abitanti di molti centri della Valle di darsi il saluto pronunciando l’espressione “gabinat”. Il primo tra i due che riesce a pronunciare la parola, secondo l’usanza, avrebbe il diritto a ricevere un dono dall’altro.
Il “gabinat” parte dai vespri della vigilia e dura fino al tardo pomeriggio del 6 gennaio, il malcapitato che dovesse perdere avrà poi tempo fino al 17 gennaio, giorno di San Antonio in cui inizia il carnevale, per poterlo saldare.
Questa tradizione rimane viva ancor oggi tra i bambini i quali preparano e adottano ogni tipo di stratagemma per poter cogliere di sorpresa la persona da loro prescelta e poter pronunciare per primi il “gabinat”.