Da pochi giorni Lanzada è un paese “cardioprotetto”. Sì, perché all’esterno della centrale Farmacia di Rodolfo Orseniga, che la gestisce da quarant’anni, è stato posizionato un defibrillatore automatico (Dae) a disposizione della popolazione residente e turistica.
«Abbiamo voluto aderire alla proposta giuntaci tramite Federfarma, il sindacato dei farmacisti privati – precisa Alberto Orseniga, figlio del titolare – che ha concordato con l’Areu 118 lombarda questa iniziativa tesa a raggiungere e coprire le località più di frontiera, distanti almeno una ventina di minuti dai pronto soccorso. È vero che a Chiesa c’è una postazione di soccorso gestita dai volontari della Croce Rossa cui pure io faccio parte, ma è anche vero che non è attiva tutti i giorni, h 24».
Per questo la famiglia Orseniga ha deciso di aderire al progetto insieme, in provincia, solo alla farmacia comunale di Valmasino, e, allo scopo, Alberto Orseniga ha partecipato a un apposito corso di formazione per l’utilizzo dello strumento.