Rivadossi, speleologo, alpinista e torrentista bresciano ha vinto la sua sfida. In 6 ore e 22 “coperti” i quattro percorsi più impegnativi di Alto Lario, Valchiavenna e Valtellina.
Matteo Rivadossi s’è sfidato: “perché non concateniamo i quattro percorsi di torrentismo più impegnativi della zona Alto Lario, Valchiavenna e Valtellina”? E mercoledì 18 ottobre l’ha fatto, affrontando una maratona di canyoning – il torrentismo, per i molti profani, è l’andar per gole scavate dall’acqua o dai ghiacciai – in solitaria, interessando val di Bares, Gordona – val Bodengo, Val Cervia e poi il Cormor, nell’alta Valmalenco, precisamente dal Lago di Campo Moro fino a Franscia, un percorso in gran parte sotterraneo.
Bresciano 47enne di Nave, Matteo Rivadossi. è un affermato esploratore con una quarantina di spedizioni in tutto il mondo: speleologo, alpinista e torrentista. È vice-presidente dell’Associazione Italiana Canyoning, presidente di Odissea Naturavventura e trascinatore del Gruppo Grotte Brescia da quasi un trentennio. Fonte: laprovinciadisondrio.it