Lanzada, nel cuore della montagna suggestiva cerimonia a cui hanno preso parte minatori e dipendenti. Nella cappella scavata nella roccia c’era anche la banda locale. Al termine della festa, medaglie ai fedelissimi.
Riescono sempre a stupire i minatori malenchi. Perché quando fanno una cosa, la fanno bene. E sabato scorso si sono superati. C’era persino la banda, diretta dalla maestra Francesca Mossini, nella cappella allestita all’interno della miniera Brusada Ponticelli. I giovani musicisti hanno accompagnato con i loro brani la Messa celebrata da don Andrea Del Giorgio, collaboratore della comunità pastorale di Caspoggio. Il momento era del resto solenne: si festeggiava Santa Barbara, protettrice dei minatori, dei vigili del fuoco e degli artificieri. Semplice, ma assolutamente non banale, l’omelia che ha invitato a riflettere sul senso della vita: «Se non stiamo attenti, rischiamo di ritrovarci al termine della nostra esistenza senza averla davvero vissuta. Per questo sono importanti momenti come quello di oggi, grazie ai quali ci ricordiamo dell’importanza delle cose che facciamo, delle persone che amiamo. E cosa c’è di meglio del lavoro per dimostrare ai nostri cari che sono importanti… Quale forma di amore più concreta – si è chiesto in modo retorico don Andrea – di qualcuno che lavora e mantiene la propria famiglia? Una cosa che dovremmo ricordarci più spesso, perché è da qui che si costruisce un mondo migliore: il senso della nostra vita lo ritroviamo proprio nel fare bene ogni cosa nel nostro piccolo, nella nostra vita quotidiana». Fonte: laprovinciadisondrio.it