Un’inverno ricco di appuntamenti per tutti e per tutti i gusti: degustazioni, eventi sportivi, concerti, escursioni con raccehtte da neve, prove di arrampicate su ghiaccio … tanto altro per una vacanza da ricordare!
Fonte: www.sondrioevalmalenco.it
Un’inverno ricco di appuntamenti per tutti e per tutti i gusti: degustazioni, eventi sportivi, concerti, escursioni con raccehtte da neve, prove di arrampicate su ghiaccio … tanto altro per una vacanza da ricordare!
Fonte: www.sondrioevalmalenco.it
I lavori per la costruzione della funivia Chiesa Valmalenco-Alpe Palù inziarono nel 1962 e terminarono nel 1964.
Oggi non esiste piu’, è stata sostituita da un impianto più moderno.
Alcune foto storiche.
Fonte, altre foto e dettagli: funivie.org
Tuffarsi nella storia dello sci, percorrendo in neve fresca la mitica pista nera “Vanoni” sopra Caspoggio, in Valtellina, che negli anni Sessanta ha regalato emozioni indimenticabili ai migliori liberisti e a tutti gli appassionati che li seguivano. Oggi per voi, cari lettori, una singolare proposta di scialpinismo: ripercorrere la mitica pista dismessa, in totale sicurezza e con una discesa divertente.
Fonte: www.montagna.org
La polenta taragna, tipica della Valtellina, delle valli bresciane e bergamasche, viene preparata con farine miste di mais e di grano saraceno, alle quali, a cottura ultimata si amalgamano facendoli sciogliere, una buona quantità di burro e formaggi semigrassi, come Branzi, Casera o Fontina (a seconda delle zone).
La polenta taragna, in genere servita ancora fluida e filante, è un piatto molto saporito e sostanzioso, che può essere assaporato da solo, come piatto unico, o accompagnato da salsicce o puntine di maiale arrostite.
fonte e ricetta:nonsolopaneepizza.blogspot.com
Tante occasioni di festa tra sfilate di carri allegorici, tradizioni e usanze che richiamano antichi riti.
Il Carnevale, nonostante il rigido clima invernale che non invita ad uscire per le strade e animare piazze e vie, è una delle tradizioni più amate e sentite nei paesi piccoli e grandi della Valtellina.
Sfilate di carri allegorici, un pò come in tutti i comuni italiani, ma il Carnevale valtellinese si colora anche di figure “nostrane”, maschere figlie dello spirito della gente, come la “Magra Quaresima”, “la Bernarda”, “il Toni” e vere liturgie come quelle legate al “Carneval di Mat” a Bormio o il rogo della “Vegia” a Tirano.
fonte: www.valtellina.it
Nel periodo compreso tra il 5 e il 14 febbraio ritorna a Monastero di Berbenno la festa popolare di origine medioevale istituita per festeggiare San Benigno De’ Medici soprannominato San Bello, fondatore del Monastero
La sagra è una festa popolare di origine medioevale istituita per festeggiare San Benigno De’ Medici (soprannominato San Bello), fondatore del Monastero.
Una celebrazione religiosa e una processione aprono la festa che prosegue, con concerti bandistici e un grande banchetto a base di polli bolliti.
Anche quest’anno ci sarà la possibilità di gustare il tipico menù di S. Bello con il locale vino Maroggia direttamente all’interno degli stand riscaldati o presso il ristorante locale
fonte e dettagli: www.valtellina.it
Si intitolerà “Questo è l’amore”. Guarda caso sarà nelle librerie proprio per il 14 febbraio, San Valentino, festa degli innamorati.
Fonte e dettagli
Il centro storico della bellissima località alpina sarà addobbato sia nel periodo invernale che in quello estivo con variopinte bancarelle
Saranno esposte opere di artigianato artistico, antiquariato e pezzi da collezione, prodotti dell’ingegno creativo e del fai da te, oltre ad una selezione di prodotti alimentari tipici e biologici.
Programma:
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