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Valmalenco: A tu per tu con un mito, gli innamorati del rugby hanno travolto O’ Kelly

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Alle 19 si è presentato al centro sportivo di Vassalini accompagnato dalla moglie Stephanie e i suoi tre figli e subito si è concesso per firmare autografi e scattare foto ricordo con i tanti bambini presenti, alcuni dei quali – come Stefano, otto anni – giocatori del Sondrio rugby.

È stato un successo la festa degli innamorati del rugby organizzata la sera di San Valentino al Bar Sport di Chiesa in Valmalenco. L’ospite d’onore era Malcom O’ Kelly, ex gigantesca seconda linea della nazionale irlandese tra gli anni Novanta e Duemila, due metri e tre centimetri di altezza. Alle 19 si è presentato al centro sportivo di Vassalini accompagnato dalla moglie Stephanie e i suoi tre figli e subito si è concesso per firmare autografi e scattare foto ricordo con i tanti bambini presenti, alcuni dei quali – come Stefano, otto anni – giocatori del Sondrio rugby.

Per ogni appassionato di uno sport nobile come il rugby O’ Kelly – che oggi ha quarantaquattro anni – è un vero mito: è stato per un certo periodo di tempo il giocatore con più presenze nella nazionale irlandese, novantadue; e ha fatto parte dei British and Irish Lions, una selezione internazionale di rugby a 15, espressione delle quattro federazioni delle isole britanniche: Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda; in pochi possono dire di avere indossato la maglia dei Lions e chi ci riesce entra nella leggenda.

«Sono venuto a Chiesa per la prima volta sette anni fa – ci dice sorridendo -, su suggerimento di un mio amico giornalista che era venuto qui a sciare su invito di Davide Lenatti, un maestro della Scuola sci della Valmalenco, colui che si è dato un gran da fare per portarmi qui. Mi è piaciuta subito moltissimo e ho deciso di tornare con i miei figli e mia moglie. Davide è davvero una brava persona e grazie a lui abbiamo imparato a sciare. Le piste sono bellissime, il panorama è splendido, il paese è “lovely” (delizioso) e mi piace molto passeggiare per il centro. La gente è cordiale e molto ospitale con me e la mia famiglia. Il cibo è eccezionale e anche la birra è buona. Ci tornerò ancora, perché è una località adatta alle famiglie».

Alla serata c’era anche la prima squadra del Sondrio rugby: per il pilone Pietro Ciapponi «incontrare Malcom O’ Kelly è una grande emozione, per noi è un mito. Vederlo qui fa bene al movimento rugbistico della Valtellina, ed è un bellissimo spot per l’immagine della valle intera».
Per il dirigente della squadra Fabrizio Piazza «fa piacere avere qui un campione di questo calibro. Oltre che per omaggiarlo, siamo qui stasera per cercare di gettare le basi per una collaborazione con le squadre di rugby irlandesi. O’ Kelly ha tanti contatti e vorremmo ripetere l’esperienza fatta un paio di anni fa quando ospitammo alcune squadre inglesi per il ritiro pre campionato. Sarebbe bello avviare una collaborazione e fare in modo che alcune squadre irlandesi possano venire a fare dei campus estivi nelle nostre strutture, che sono moderne e all’avanguardia». — Fonte: laprovinciadisondrio.it

Lanzada: Idroelettricamenteneve gran finale il 7 Febbraio

Sei classi e oltre cento alunni per scolpire blocchi di neve e trasformarli in sculture

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Il concorso Idroelettricamenteneve, lanciato dal Conzorzio Bim dell’Adda l’autunno scorso per il sesto anno consecutivo, vivrà il suo epilogo giovedì 7 Febbraio, a Lanzada, con la giornata finale che vedrà oltre un centinaio di alunni delle scuole primaria e secondaria di primo grado sfidarsi in una gara di creatività e di abilità. Seguiti da alcuni scultori, saranno chiamati a trasformare in una scultura di neve di grandi dimensioni il modellino realizzato in argilla.

Per le sei classi finaliste, scelte fra le 35 che avevano partecipato alla fase eliminatoria, ci sono cinquemila euro in palio da dividersi: 1400 per la prima, 1200 per la seconda, 900 per la terza, 700 per la quarta, 500 per la quinta e 300 euro per la sesta classificata.

Tra le sei finaliste figurano due classi della secondaria di primo grado, le prime di Valdisotto e di Dubino, e quattro della primaria: la quinta B della Bruno Credaro di Sondrio, la quarta di Tresivio, la quinta B della Marinoni di Tirano e la pluriclasse di Madesimo.

Dalla loro fantasia sono nati dei modellini che rappresentano draghi, muffin, aquiloni, sfere, gufi e montagne. Questi sei sono stati i più apprezzati dalla commissione che ha valutato i lavori presentati dalle 35 classi che hanno partecipato al concorso. Tra dicembre e gennaio nelle scuole sono stati organizzati dei laboratori con un esperto che ha insegnato agli alunni come sviluppare il tema scelto per questa edizione: i quattro elementi, terra, aria, acqua e fuoco. La larga adesione conferma il gradimento delle scuole nei confronti di un’iniziativa che coinvolge gli alunni partendo dalla riflessione sull’importanza dell’acqua fino all’elaborazione di un progetto e alla sua realizzazione.

Tra gli alunni c’è grande attesa per una giornata da vivere sulla neve da protagonisti: verso le ore 9 di giovedì 7 Febbraio raggiungeranno il centro Pradasc, dove verrà allestito il campo gara con i blocchi di neve da scolpire a cura del Comune di Lanzada. Bambini e ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti e seguiti da alcuni scultori, lavoreranno per tutta la mattina. Dopo il pranzo ristoratore riprenderanno nel pomeriggio per ultimare i loro lavori e attendere il responso della giuria. Le premiazioni si terranno alle ore 15.45.

Subito dopo, l’associazione E20 Lanzada preparerà una gustosa merenda con tè e cioccolata calda a conclusione della giornata. Per tutti sarà una giornata da vivere all’aria aperta, fuori dalle aule, e una bella esperienza da condividere con coetanei provenienti da altre zone della provincia di Sondrio. Nessun costo per gli istituti scolastici né per le famiglie degli alunni coinvolti: il Bim ha offerto i laboratori e sostenuto le spese per il viaggio e per il pranzo di tutti i partecipanti e degli accompagnatori. Fonte: valtellinanews.it

Valmalenco: Le piste imbiancate

Temperature sotto lo zero e tanta neve: la foto dalle piste della Valmalenco.

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Nella Ski Area Valmalenco si sono registrate temperature che variavano da –10 a meno –3 (sempre in provincia di Sondrio, a Livigno nei giorni scorsi la colonnina di mercurio è scesa a -22 e a -24 a Santa Caterina Valfurva). Temperature ideali per “sparare” neve. Le piste da sci al momento sono quasi completamente aperte (è chiusa solo la Thoeni). Fonte: www.varesenews.it

Ganda: Giochi Invernali Trapiantati e Dializzati a Pradasc

IN VALMALENCO APRE L’ANELLO DEL FONDO E SI PROSPETTANO GIORNI DI GARE SPETTACOLARI
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Aperta a Lanzada la pista di fondo in località Pradasc, l’unica disponibile a media quota in tutta la Valtellina. Un anello di 1.200 metri illuminato anche la sera (dalle 17:30 alle 23), con la possibilità di noleggio attrezzature e corsi di fondo per principianti affidati alla Polisportiva Valmalenco. Sempre al Pradasc sono aperti anche la pista di pattinaggio su ghiaccio (14:30-17:30 e 20:30-23), la parete di arrampicata artificiale e l’area camper attrezzata.
Mancano pochi giorni invece al via dei “Giochi Invernali Trapiantati e Dializzati 2019”, che si svolgeranno a Chiesa in Valmalenco dal 27 gennaio al 3 febbraio. Una settimana ricca di appuntamenti e iniziative di sport e promozione per la donazione di organi e il trapianto. Sabato 2 febbraio il momento più atteso con lo slalom gigante in cui trapiantati e dializzati sfideranno medici e personale di Nefrologia e Trapianto.
Spostandoci a Caspoggio, ma restando in Valmalenco, domenica 27 gennaio in programma il “Trofeo Gino Berniga”, gara scialpinistica in calendario dal 2009 e che quest’anno sarà nella modalità sprint race riservata alle categorie giovanili junior, cadetti e promozionali. Fonte: mi-lorenteggio.com

Valmalenco: Rifugio Zoia

A soli cinque minuti a piedi dal parcheggio auto, il Rifugio Zoia si trova nel cuore dei monti Gruppo del Bernina, in una posizione che regala un panorama unico sul paesaggio della Valmalenco. La struttura è stata recentemente ristrutturata e offre, oltre ai tradizionali cameroni, anche camere con bagno privato e riscaldamento. Dal rifugio partono numerosi sentieri che in estate permettono di raggiungere, attraverso fantastici percorsi di trekking, gli altri rifugi della Valmalenco, gli alpeggi, i laghi e le vette del Gruppo del Bernina. In inverno è il luogo ideale per le ciaspolate e per lo sci alpinismo.A soli cinque minuti a piedi dal parcheggio auto, il Rifugio Zoia si trova nel cuore dei monti Gruppo del Bernina, in una posizione che regala un panorama unico sul paesaggio della Valmalenco.
La struttura è stata recentemente ristrutturata e offre, oltre ai tradizionali cameroni, anche camere con bagno privato e riscaldamento.
Dal rifugio partono numerosi sentieri che in estate permettono di raggiungere, attraverso fantastici percorsi di trekking, gli altri rifugi della Valmalenco, gli alpeggi, i laghi e le vette del Gruppo del Bernina.
In inverno è il luogo ideale per le ciaspolate e per lo sci alpinismo.
1687f09f4dc281b129007f1ef91320aa Fonte: valtellina.it

Valmalenco: un’occhiata agli eventi 2019

Passate le feste tra Sondrio e Valmalenco si inizia a dare uno sguardo non solo alle attività, ovviamente invernali, previste in gennaio, ma anche a cosa ci aspetta nel 2019.

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Passate le feste tra Sondrio e Valmalenco si inizia a dare uno sguardo non solo alle attività, ovviamente invernali, previste in gennaio, ma anche a cosa ci aspetta nel 2019. L’estate è lontana, ma è già tempo di pensare al “Cantù Basket Camp”: ufficiali le date del “Mountain Camp”. Dal 30 giugno al 6 luglio a Chiesa in Valmalenco e Caspoggio, per i nati dal 2001 al 2011, dove … Fonte: monzaindiretta.it

Lanzada: Skialp crono della Befana

Nella gara in rosa l’azzurrina Giulia Murada sale sul gradino più alto del podio…

C’è la prestigiosa griffe di un grande campione al 15° Trofeo Massimo Picceni, la crono ascesa malenca proposta dalla Sportiva di Lanzada. Alla corte di Serafino Bardea, sul percorso di riserva altamente scenografico di Campagneda, si sono presentati un centinaio di atleti. Tra loro grandi campioni e giovani promesse in cerca di primi responsi in vista di una lunga e intensa stagione di gare.
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IMG_0116 Fonte: sportdimontagna.com

Valmalenco: La favola della buona notte, l’ha scritta e disegnata un maestro di sci della Valmalenco

Senzanome

La favola della buonanotte? Bello quando un papà la racconta alle sue bambine per farle addormentare. Per le piccole Giorgia e Sofia è ancora più bello perché la favola l’ha scritta è disegnata proprio il loro papà che nella vita non scrive favole e non disegna storie animate.

Dimenticate cavalieri, principesse, draghi e fate, “Le avventure di Joy” è una favola scritta da Stefano Belingheri – maestro di sci, allenatore di II livello e istruttore Nazionale di Sci alpino -, che ha come protagonista Joy, una palla di gomma rossa, che curiosando in un baule del nonno, in soffitta, trova un altro libro (“La scoperta dello sci”) che racconta di un luogo incantato, sconosciuto a tutti. Joy rimane affascinato e decide di partire alla ricerca della torta gigante meravigliosa dove è possibile sciare con sci biscotto, scendendo da montagne di panna montata. Una storia che trascina i piccoli lettori in un mondo colorato e pieno di fantasia.

Joy – il nome del protagonista – è mutuato da Enjoyski, una scuola sci, sci club e Onlus, di cui Stefano Belingheri è l’ideatore. Nata ai piedi del versante italiano del Pizzo Bernina, nel comprensorio dell’Alpe Palù, a due passi da Chiesa in Valmalenco, è diretta da Luca Bettineschi.

“Le avventure di Joy” è distribuito dalla casa editrice Dominus Produciton Baby, si può trovare su Amazon e in tutte le Librerie Paoline. Parte del ricavato viene devoluto per sostenere le attività delle persone con disabilità. Fonte e dettagli: bergamonews.it