I valichi alpini sono passaggi usati da secoli per collegare l’Italia con i paesi del Nord come Francia, Germania, Svizzera e Austria. Questi percorsi venivano scelti per la loro facilità, anche se alcuni erano molto difficili e situati ad alta quota, utilizzati per il commercio e anche per il passaggio degli eserciti. Il Passo del Muretto, situato in alta Valmalenco sopra Sondrio, è un esempio di un passaggio agevole raggiungibile tramite una mulattiera e collegato con l’Engadina tramite il Passo del Maloja. Questo passo era già in uso in epoca preistorica e romana, come dimostrato dal ritrovamento di monete, e divenne molto frequentato dal Medioevo per il commercio locale. Nel 1618, il passo divenne famoso per un evento drammatico: una spedizione di soldati elvetici rapì l’arciprete di Sondrio, Nicolò Rusca, portandolo in Svizzera dove morì sotto tortura, scatenando una ribellione cattolica contro i protestanti della Valtellina.
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Valmalenco: L’Italia Sotto lo Spettacolo delle Luci: Aurora Boreale nella Valmalenco
Nella tarda serata di venerdì 10 maggio, un magnifico spettacolo naturale ha incantato l’Italia, compresa la provincia di Sondrio e la suggestiva Valmalenco. Si è manifestato un nuovo e straordinario episodio di aurora boreale. Le segnalazioni sono state numerose, alimentando l’entusiasmo di chi ha avuto la fortuna di assistere a questo evento celeste.
L’aurora boreale è un fenomeno ottico dell’atmosfera terrestre causato dall’interazione delle particelle solari con gli atomi di ossigeno nell’alta atmosfera, intrappolati nel campo magnetico terrestre. Questo fenomeno è stato potenziato dall’intensa attività solare, in particolare dalla macchia solare AR 3664 che ha rilasciato un’enorme quantità di energia.
Le particelle solari interagiscono con gli atomi di ossigeno tra i 400 e gli 800 km sopra la superficie terrestre, generando il caratteristico colore tendente al rosso che è stato osservato in molte zone d’Italia. Questo spettacolo celeste, sebbene si manifesti di notte, è il risultato diretto dell’energia emanata dal Sole durante le fasi di intensa attività solare.
Valmalenco: Quadri e Cuori: Il Gestore di Villa Serena Ringrazia la Banda della Valmalenco
L’associazione banda musicale della Valmalenco ha donato un grande quadro che è stato appeso all’ingresso della nuova sede temporanea di Villa Serena, casa dell’Unità Operativa Neuropsichiatria Psicologia Infanzia Adolescenza (Uonpia). La cerimonia di posizionamento del quadro è stata anche l’occasione per inaugurare questa nuova sede, in attesa che vengano completati i lavori di riqualificazione dei locali dell’Umberto I. Attualmente, circa 1000 minori con le loro famiglie sono seguiti presso questa unità, con circa 300 nuovi accessi ogni anno, e le richieste sono aumentate dopo la pandemia. Il quadro, un poster disegnato dai musicisti, serve ad abbellire l’ambiente per i giovani pazienti. La dottoressa Silvana Torlasco, rappresentante della banda della Valmalenco, ha appeso il quadro alla presenza del presidente Claudio Cogliati, della direttrice Renata Nacinovich, del direttore generale Silvano Casazza e del direttore scientifico Andrea Biondi. Uonpia si occupa della cura di minori da zero a 18 anni con diverse difficoltà evolutive, inclusi disturbi neuropsichiatrici. Cogliati ha sottolineato lo spirito di sacrificio e la collaborazione delle strutture dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, delle associazioni di volontariato e dei dipendenti, mentre si attende il completamento dei lavori di Fase 4 del cantiere. La riapertura del Settore A è prevista per settembre 2025, con un’elevata efficienza energetica.
Valmalenco e dintorni: Accordo per la Sicurezza Urbana
Undici nuovi patti per l’attuazione della sicurezza urbana sono stati sottoscritti in Prefettura, mirando a potenziare la videosorveglianza nelle aree critiche per aumentare la sicurezza e migliorare i servizi. Il prefetto di Sondrio, Roberto Bolognesi, insieme al sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini, e altri sindaci dei Comuni coinvolti, tra cui Caspoggio, Chiesa in Valmalenco, Lanzada, Spriana e Torre Santa Maria, hanno firmato i documenti che consentiranno di accedere ai finanziamenti del Ministero dell’Interno. Questi accordi definiscono strategie coordinate per prevenire disordini urbani e criminalità territoriale. I Comuni potranno ora partecipare a bandi di finanziamento per implementare sistemi di videosorveglianza e dispositivi per migliorare la sicurezza stradale, come la lettura delle targhe per il controllo remoto del rispetto delle normative sui veicoli.
Chiesa in Valmalenco: UFO in Valmalenco: il caso del luogotenente approda alle ‘Iene
L’ex comandante della stazione dei Carabinieri di Chiesa in Valmalenco, ha ricevuto e archiviato 23 moduli di avvistamento di Ufo segnalati dai cittadini del posto e dai turisti, inviandoli successivamente al Comando provinciale di Sondrio dell’Arma. Tuttavia, questo flusso di informazioni ha creato dei problemi con i superiori di Di Roio, che ha poi lasciato l’Arma anzitempo. La vicenda è stata portata alla ribalta dal programma televisivo “Le Iene”, che ha intervistato Di Roio riguardo agli avvistamenti, e che potrebbe andare in onda martedì. fonde e dettagli laprovinciadisondrio.it
Chiesa in Valmalenco: Le elezioni comunali si terranno a maggio
Il Consiglio dei Ministri ha deciso il giorno delle elezioni amministrative che si terranno il 14 e 15 maggio 2023 in sette comuni della provincia di Sondrio, tra cui il capoluogo. Solo a Sondrio si andrà al ballottaggio se nessun candidato sindaco ottiene il 51% dei voti al primo turno. Complessivamente, sono 103 i comuni in Lombardia chiamati al voto su un totale di 786 in Italia. In Valtellina e Valchiavenna si rinnoveranno sette amministrazioni comunali, tra cui quella di Chiesa in Valmalenco
Presepe di Vetto, un magico ritorno
Dopo gli anni difficili della pandemia, è tornato il presepe vivente delle parrocchie della Valmalenco. Il fascino senza tempo di Vetto, frazione di Lanzada, è tornato a ospitare quest’anno la sacra rappresentazione, giunta la sua 32esima edizione. Un ritorno gradito, dopo che l’edizione del trentennale era stata promossa come rappresentazione multimediale. L’anno scorso invece, l’allestimento era stato preparato in ogni minimo dettaglio, ma, causa chiusura totale dell’ultimo momento, non aveva potuto andare in scena . fonte: teleunica.com
Valmalenco: Dalle miniere della Valtellina ai ristoranti stellati: la storia di Nicola, che intaglia pietre per creare pentole – L’intervista
La Miniera della Bagnada nel comune di Lanzada in Valtellina è stata scoperta nel 1936. È rimasta aperta per 50 anni e ha dato lavoro a un paio di generazioni di giovani della zona. Ora è non è più attiva, anche se qualche livello è rimasto aperto al pubblico. Fra i materiali che venivano scavati da queste rocce c’è anche la pietra ollare, la stessa da cui ora Nicola Bagioli lavora le sue pentole. 26 anni, nato e cresciuto a Lanzanda, Nicola nel 2019 ha aperto un negozio che vende Lavec, pentole di pietra intagliate con una tecnica che stava scomparendo. Dopo un paio di anni di attività ha aperto un profilo su TikTok, il social che nel 2021 ha ottenuto due medaglie: è stata l’app più scaricata del mondo (656 milioni di download) e il sito più visitato del mondo (più di Google).
Nicola ha cominciato a postare video in cui mostrava le fasi della lavorazione, l’utilizzo dei Lavec e il modo in cui venivano impacchettati e spediti in tutta Italia. Fonte: open.online
Valtellina: La Passerella sul Mallero promossa dai visitatori: in arrivo eventi, iniziative e speciali pacchetti turistici
Due mesi dopo l’inaugurazione e alla vigilia del lancio primaverile, la passerella sulle Cassandre è già stata promossa dalle persone che l’hanno ammirata e percorsa scoprendo scorci della Sondrio di sopra che non conoscevano. Una valorizzazione complessiva del territorio che unisce natura, cultura ed enogastronomia considerata la presenza di Castel Masegra, di vigneti e cantine vinicole. Per l’Amministrazione comunale si tratta di una sfida vinta. Fonte: primalavaltellina.it
Caspoggio: anche la Valtellina ha il suo chef stellato giudice in tv
Cuoco stellato classe ’78 originario di Caspoggio, che ha preso parte al programma televisivo “Chef save the food!” su La5
Anche la Valtellina ha il suo chef in televisione. Si tratta di Alessandro Negrini, cuoco stellato classe ’78 originario di Caspoggio, che ha preso parte, in qualità di giudice, nel programma televisivo “Chef save the food!”, su La5.
Negrini è uno degli chef della famosa insegna milanese “Il luogo di Aimo e Nadia”. Dopo gli studi presso la scuola alberghiera di Sondrio, la carriera di Alessandro Negrini è stata un susseguirsi di successi. Dopo un primo periodo passato all’Hotel Palace di Saint Moritz ed al Gallia Palace di Punta Ala, arriva a Milano per la sua prima avventura presso “Il luogo di Aimo e Nadia”.
Presso il ristorante “Dal Pescatore” a Canneto sull’Oglio incontra Fabio Pisani. Insieme a lui tornerà nelle cucine del ristorante milanese dove tuttora lavorano. Negrini, nel corso dello show televisivo, ha avuto il compito di giudicare due coppie di aspiranti chef, aiutate rispettivamente dai conduttori, Chiara Carcano e Marco Ferri, impegnate in una gara culinaria che non ammette sprechi di cibo. L’obiettivo della sfida del 27 febbraio scorso era quello di creare un menu completo di tre portate con il solo utilizzo degli ingredienti che i partecipanti avevano già in cucina più uno misterioso, a scelta della conduzione. Chef Negrini, nel corso della puntata, ha fatto visita alle due coppie di partecipanti, dando il proprio parere su alcuni dei passaggi della preparazione dei piatti. Spazio anche alla goliardia nel corso della competizione. “Mi hanno voluto dare un bicchiere di grappa – commenta Alessandro Negrini durante il programma televisivo – Grave errore pensare di ubriacare un valtellinese con un goccio di grappa”. Fonte: ilgiorno.it