Sarà consegnato all’alpinista lecchese Mario Conti il premio “Pica de Crap” 2017. Fu uno dei quattro Ragni di Lecco a raggiungere la cima del Cerro Torre.
Il “Pica de Crap” ricorda un’impresa appassionante
E’ tutta all’insegna del ricordo di un’impresa appassionante il premio “Pica de Crap” che il Cai Valmalenco assegna quest’anno. La scelta è infatti caduta su Mario Conti. L’alpinista lecchese faceva parte della spedizione dei Ragni di Lecco che nel gennaio del 1974 raggiunse per la prima volta la vetta del Cerro Torre. Il riconoscimento sarà assegnato nell’ambito della cerimonia in programma nella sala Maria Ausiliatrice di Lanzada il 24 agosto alle 21. Fonte: giornaledisondrio.it
Nel fine settimana si svolgerà a Lanzada la nona mostra scambio di minerali nella palestra della scuola elementare. Un’occasione unica per poter ammirare cercatori e collezionisti locali e non che esporranno vere e proprie meraviglie provenienti da tutto il mondo. Sotto i riflettori ci saranno in particolare quelli trovati sulle nostre montagne. Oltre 50 tavoli con più di venti espositori per poter ammirare le meraviglie della Valmalenco. Prime fra tutte i bellissimi demantoidi della Val Lanterna. Fonte: giornaledisondrio.it
In attesa di accogliere, con il dovuto rispetto, il Signor Presidente della Repubblica, in occasione del Trentennale dell’alluvione della Valtellina 1987, che si terrà nella mattinata di martedì 18 Luglio a Val Pola, località Aquilone, si è tenuta la terza Riunione del Comitato di coordinamento per l’analisi e la definizione di alcuni aspetti organizzativi naturalmente, la presenza del Signor Presidente della Repubblica va presa con il beneficio d’inventario.
La richiesta non parte dai valtellinesi, ma da due giovani grigionesi: al governo svizzero un’interpellanza che chiede l’annessione della provincia di Sondrio
“La Valtellina torni svizzera”
„A 220 anni dalla perdita della Valtellina da parte dei Grigioni si torna a parlare – e questa volta non nei discorsi da bar ma lo si fa a Berna, all’interno del Consiglio federale – di un’annessione della Valtellina e della Valchiavenna alla Svizzera.“
In Valmalenco alcuni anni fa è stato scoperto un tesoro della natura: un gruppo di larici e cembri in Val Ventina con oltre 500 anni di vita alle spalle, capitanati da un larice millenario. Quest’ultimo, ancora vivo e in buona salute, rappresenta a tutt’oggi l’albero più vecchio in Italia, con età certa, e tra i più vecchi in Europa. Un albero speciale quindi, sopravvissuto per oltre un millennio alle severe condizioni dell’alta quota, con tanto da raccontare. Da qualche anno infatti alcuni ricercatori universitari stanno studiando l’area interessata per conoscere, ridefinire e trascriverne la storia, risalendo innanzi tutto all’età esatta del larice, che secondo gli studiosi è in vita dal 1007, ma anche realizzando un opuscolo informativo in distribuzione presso gli uffici del Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco o visibile sul sito. Ma la vera bellezza sta nella visita dal vivo. Per raggiungere il larice millenario sono sufficienti 30 minuti dai rifugi Gerli e Ventina. Una facile escursione lungo un percorso panoramico: un luogo, selvaggio e solitario, che invita a riflettere sulla natura delle cose, sulla vita e il tempo che corre. Fonte: ilmetropolitano.it vedi anche opuscolo
Al termine della S. Messa crismale che si è svolta in Cattedrale a Como, il vescovo Oscar Cantoni ha preso la parola per annunciare agli oltre trecento sacerdoti presenti e ai fedeli le nuove nomine.
La decisione arriva, ha precisato il Vescovo, al termine di un periodo ricco ed interessante di ascolto dei vari vicariati che è avvenuto da Natale ad oggi.
Dal 1° settembre 2017 il nuovo vicario generale della diocesi sarà don Renato Lanzetti, attuale parroco di Grosio.
E’ un’operazione che nasce dalla sinergia tra il Comune di Sondrio e il Comune di Castione Andevenno quella che ha portato all’approvazione del progetto di collegamento ciclo-pedonale tra il Parco Adda-Mallero e il Sentiero Valtellina.
“Abbiamo approvato il percorso che metterà in collegamento il Parco Adda-Mallero con il Sentiero Valtellina. Una nuova pista ciclabile che costeggerà il fiume Adda sulla sponda destra fino al ponte di Caiolo” spiega Michele Iannotti, Vice Sindaco e Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Sondrio.
Il nuovo percorso appena approvato sarà presentato sul Bando di Regione Lombardia che promuove i percorsi ciclo-pedonali e sarà lungo 2 chilometri e 100 metri e largo circa 4 metri, di cui 2 e mezzo asfaltati.
“Storiche attività”: 9 eccellenze in Valmalenco
Il riconoscimento di Regione Lombardia a chi ha saputo adeguarsi ai tempi, salvaguardando la tradizione
50 anni di attività, anche se non continuativa, conservazione della medesima merceologia ed insegna e, possibilmente, conservazione della stessa gestione, nonché sede fisica. I requisiti richiesti da Regione Lombardia per il riconoscimento di “Storica Attività”. Un premio a chi ha saputo adeguarsi ai tempi, salvaguardando la tradizione. Un merito a chi ha creato con il proprio servizio un valore duraturo per la comunità in cui ha operato e continua ad operare.
La commozione dell’amico sopravvissuto alla tragedia in Alta Valmalenco. «La neve era poca: un crostone staccatosi dall’alto»
«Mi dispiace tanto per le famiglie». Fa fatica a parlare Roberto Lenatti, l’uomo di Chiesa in Valmalenco che venerdì ha visto morire sotto i propri occhi gli amici Pietro Luigi Pellegrini e Luciano Bruseghini alle pendici dello Scerscen. La valanga che ha travolto i suoi compagni di escursione lo ha risparmiato, ma quando i soccorritori venerdì lo hanno raggiunto in quota per riportarlo a valle lo hanno trovato in buone condizioni fisiche ma sotto choc per la scena a cui aveva appena assistito.
La meravigliosa cornice della cantine e dei vicoli di Caspoggio fanno da cornice all’edizione invernale di “Nettare diVino” che avrà luogo sabato 4 marzo nel centro storico di Caspoggio a partire dalle ore 19.
Il giovane team dell’A.S.D. Caspoggio con l’aiuto di numerosi e preziosissimi volontari ha infatti scelto l’occasione del termine delle festività di Carnevale per deliziare i suoi ospiti con una sfiziosa cena itinerante. Accanto a ottimi vini scelti da un esperto, si proporranno assaggi di sciatt, gustosi ravioli alla selvaggina, polenta e brasato e molto altro, per concludere la visita con dei cic’ rivisitati alla marmellata. Il tutto nella cornice degli angoli più nascosti e ricchi di storia del centro di Caspoggio
Non sveliamo tutto quanto proposto, invitiamo tutti a venirci a trovare per scoprire cosa ha da offrire questo piccolo paese di montagna.
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