L’idea è venuta al Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco e all’Unione dei comuni lombarda della Valmalenco, che hanno deciso di affidarsi alle nuove tecnologie per promuovere uno dei fiori all’occhiello del territorio.
Nel video di Flavio Nani la storia della miniera trasformata in museo minerario e mineralogico viene ripercorsa attraverso le testimonianze di chi ci lavorò per estrarre il talco e di chi oggi accompagna i turisti lungo le gallerie, custodendo la memoria della valle.
Sfruttata dal 1936 al 1987, la Bagnada è stata riconosciuta dalla Regione Lombardia istituzione culturale che valorizza il patrimonio paesaggistico e le tradizioni della zona ed è diventata parte dell’Ecomuseo della Valmalenco.
“Il percorso di visita si snoda lungo un chilometro di gallerie, su quattro livelli – spiegano i curatori – La miniera è la parte a maggior impatto visivo ed emotivo”. Il video, disponibile su Youtube anche in inglese e in francese, è stato realizzato in collaborazione con la casa di produzione Colto (di Lucia Landoni)