Notte in bianco per la maglia rosa. A tenere sveglio per l’intera nottata fra mercoledì e giovedì, trascorsa in un albergo della Valmalenco Alberto Contador non sono stati i cattivi pensieri su un Giro già vinto, ma un comunissimo mal di denti.
Si sa che ha il dente avvelenato con la commissione antidoping internazionale per le note vicende per le quali è ancora sub judice, ma questa è tutt’altra storia. Quella di un semplice mal di denti. Non ha pensato né a Scarponi né a Nibali.
Non sono stati loro a turbargli il sonno. L’unico che poteva metterlo ko prima del traguardo di Milano era un avversario imprevisto: la fastidiosa nevralgia che ha fatto vedere le stelle, e non solo quelle della Valmalenco, al campione iberico.
Domenica 12 giugno, gara di corsa in montagna transfrontaliera che si snoda tra Italia e Svizzera.
Gli atleti, sulle tracce dei contrabbandieri, ricalcano gli stessi sentieri di chi un tempo li percorreva faticosamente sotto il peso della carga.
Il contrabbando attraverso la montagna era un elemento di unione tra le due comunità alpine della Valmalenco e della Valposchiavo. In tempi di crisi economica e specialmente durante le guerre acquistava ancor più importanza lo scambio di generi alimentari di prima necessità.
Sul cielo di Tirano brilla il rosa di Alberto Contador, ma per i valtellinesi che amano il ciclismo è stata festa lo stesso. È terminata con la vittoria del giovane Diego Ulissi, decretata a tavolino dalla giuria che ha squalificato il campione d’Italia Giovanni Visconti a causa di una scorrettezza in volata, la tappa della corsa rosa che ieri pomeriggio ha visto i girini partire da Feltre e arrivare a Tirano. La cittadina aduana ha risposto ancora una volta alla grande al richiamo del giro e il colpo d’occhio di Viale Italia, intorno alle 15, era da brividi. L’applauso maggiore del numeroso pubblico presente nella zona delle premiazioni è stato per sua maestà Alberto Contador che ieri ha “riposato” controllando la situazione in scioltezza in una tappa che di certo non verrà ricordata negli annali come una delle più spettacolari.
La carovana di ciclisti arriva in Valtellina: un appuntamento molto sentito che è anche un’occasione per attirare turisti e per rilanciare l’economia locale.
La tappa di Martedi 25 Maggio parte da Feltre e passando per l’Aprica arriva a Tirano.
Il giorno dopo si riparte da Morbegno per percorrere la statale 36 fino a Lecco e poi proseguire per San Pellegrino Terme
Il 18 Maggio si è svolta la conferenza stampa di presentazione a palazzo Muzio, sede dell’amministrazione provinciale, per le due tappe valtellinesi 2011 del Giro d’Italia. La giornata ha riportato l’attenzione sul valore promozionale e di simbolo della corsa rosa in Valle. Richiamo per il turismo internazionale, tradizione che celebra le qualità geografiche e morfologiche del territorio, per una corsa che anima le strade.
«Se il Giro d’Italia è leggenda – ha commentato in una nota il direttore della corsa, il giornalista Angelo Zomegnan – il passaggio in Valtellina ne è il rito principale. Un “fil-rose” – ha aggiunto – unisce la vostra terra al racconto sportivo dell’evento, come un legame che si rinnova e “riannoda” ogni anno».
Alla sua sedicesima edizione, la competizione sara’ valida come prova unica di campionato italiano. Quest’anno il percorso partirà da Aprica per concludersi a Santicolo.
Quarantadue chilometri di corsa in alta quota, con oltre 2.650 metri di dislivello in salita e 2.930 in discesa: e’ il tracciato su cui si sviluppera’ la ‘Skymarathon Sentiero 4 luglio’, la ‘maratona del cielo’ che si svolgera’ domenica 3 luglio sui monti a cavallo tra Valtellina e Valcamonica.
Riparte il Giro d’Italia e in Valtellina inizia il conto alla rovescia. Come ormai da tradizione da un decennio a questa parte, grazie ai rapporti sempre ottimi con gli organizzatori e alla presenza in provincia di Sondrio di itinerari belli e difficoltosi, la Valtellina sarà toccata dalla grande corsa ciclistica rosa anche nell’edizione che celebra i 150 anni dell’unità d’Italia. E saranno due le tappe che interesseranno la provincia di Sondrio proprio nella settimana decisiva del giro. E’ vero che non saranno due tappe impossibili, in molti si sarebbero attesi il Mortirolo (il re dei passi italiani senza nulla togliere alle altre asperità), ma poter ospitare il Giro è sempre un grande onore. Appuntamento il 25 e il 26 maggio con l’arrivo della Feltre-Tirano e la partenza della Morbegno- San Pellegrino Terme.
Domenica 12 giugno 2011, sui 31 chilometri della Valmalenco-Valposchiavo, i migliori atleti europei e mondiali si sfideranno nella prima tappa dell’ISF European Skyrunning Championship.
«Per un traguardo importante come la 10ª edizione, bisognava trovare un abbinamento speciale – ha esordito il presidente del Comitato organizzatore Dario Marchesi -. Da qui la scelta di tornare a ospitare il campionato europeo di specialità che, come da regolamento, verrà assegnato nella formula combinata skyrace più gara vertical. La competizione abbinata alla nostra, per l’occasione, sarà la valenziana Puig Campana Vertical Kilometer in programma il 5 di novembre».
“Fuori pista ma non fuori di testa”. Ecco il motto della neonata “Valtellina Free Ride Academy”: una divertente e innovativa proposta per scoprire i più bei fuoripista della Valtellina e imparare a conoscere la natura invernale con i suoi segnali: il tutto, grazie ad una serie di uscite in neve fresca con le guide alpine.
Il 14 Febbraio 1936 il quartetto composto da Enrico Silvestri, Luigi Perenni, Sisto Scilligo e Stefano Sertorelli, conquista il primo posto nella competizione dedicata alla pattuglia militare a squadre, evento dimostrativo inserito nel calendario dei Giochi Olimpici di Garmisch-Partenkirchen.
75 anni dopo Garmisch è Capitale dello Sci Mondiale e Piera Sertorelli, moglie di Stefano, scomparso nel dicembre 1994, per la prima volta visita la località bavarese che tante soddisfazioni, ma anche tanto dolore, ha regalato alla grande famiglia Sertorelli.
Grande partecipazione del GS CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino.
Tra i 6mila runners che hanno invaso il centro di Milano, domenica 27 marzo, per partecipare alla 36ª Stramilano Agonistica internazionale half marathon c’erano anche 150 atleti della provincia di Sondrio.
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