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Lanzada: SKIALP SCIALPINISTICA PIZZO SCALINO 2019


Tra gli junior successo di Alessandro Rossi (Lanzada) e katia Mascheroni (Alta Valtellina). 

Scialpinistica al Pizzo Scalino, l’edizione 2019 incorona il trentino Daniele Cappelletti e la polacca Anna Tybor. Da affrontare, per il settore assoluto, vi erano 4 salite (1270m up) con due tratti a piedi e gpm della competizione a quota 3000 sulla sella del Pizzo Scalino.  Soltasi in concomitanza con la penultima tappa di Ismf Skimountaineering World Cup, la bella kermesse malenca griffata Sportiva Lanzada ha visto il portacolori dell’Adamello Ski Team Imporsi con un crono di 1h37’00” davanti all’altro scialpinista trentino dell’Alpin Go Val Rendena Alex Salvadori (1h39’40”). Terzo posto per il polivalente atleta di Albosaggia Francesco Leoni che, di rientro dalla Sellaronda Skimarathon, è comunque riuscito a salire sul podio fermando l’orologio sul tempo di 1h42’12”.

Completano la top ten di giornata Filippo Curtoni, Christian Minoggio, Stefano Confortola, Federico Bonseri, Mirco Negrini, Norman Gusmini e Andrea Gianni.

Al femminile una sola donna in gara, la polacca livignasca d’adozione Anna Tybor che ha portato a termine l’intero giro in 1h57’14”.

In gara anche le categorie giovanili. Tra gli junior successo di Alessandro Rossi (Lanzada) e katia Mascheroni (Alta Valtellina). In classifica cadetti, come da pronostico, successo di giornata per Luca Tomasoni (Presolana Monte Pora) e Silvia Berra (Albosaggia). Bravi pure i giovanissimi delle prove promozionali. Qui, si sono messi in evidenza Mirko Sangalli, Federico Pacchiarini, Irene Gianola e Giulia Visinoni. Fonte: sportdimontagna.com

VALMALENCO: Partì nel ’46, festa a Spriana per Robert


Registrato come Umberto Flematti, l’uomo cambiò nome e divenne un grande alpinista in Francia. Al polifunzionale 150 persone hanno reso omaggio al malenco che ha aperto importanti vie sui Pirenei.

«Ringrazio tutti per essere venuti qui a mangiare e a bere con me, questa è la vita buona». Per raccontare la serata in onore del grande alpinista francese di origine malenca Robert Flemattipartiamo dalla fine, dalle sue parole pronunciate in un italiano un po’ così, ovviamente, ma che hanno saputo dipingere perfettamente il senso della serata organizzata in suo onore dall’Unione dei Comuni di Spriana e Torre Santa Maria, con il prezioso contributo della Pro loco di Spriana e anche di Elio Parolini, Angelo Schena della Fondazione Bombardieri, Giorgio Nana, la sezione valtellinese del Cai e Giuseppe “Popi” Miotti, colui che ha ritrovato, in Francia, Flematti.

C’erano quasi centocinquanta persone al Polifunzionale di Spriana, più degli abitanti, una novantina in tutto. Ci tenevano tantissimo gli abitanti di Spriana a rendere omaggio al loro illustre concittadino; in suo onore hanno organizzato una festa bellissima, semplice, proprio come – ne erano sicuri – sarebbe piaciuta a lui che in fondo è malenco come loro, una persona quindi molto riservata ma di grande cuore e generosità.

La serata è iniziata puntuale alle 19 con una cena a base di pizzoccheri preparati magistralmente da Sergio Piani e che sono stati molto graditi da “Umberto”, come tutti qui chiamano Robert Flematti: sì, perché Umberto è il suo nome originario, di quando ancora viveva a Spriana, dove è nato nel 1942: «In realtà – spiega il sindaco di Spriana Ivo Del Maffeo – Umberto è nato a Prato, frazione e quindi territorio di Torre Santa Maria, ma da genitori di Spriana che hanno mantenuto qui la residenza; per questo, alla nascita Umberto fu perciò registrato sia a Torre che a Spriana».

Nel 1946, insieme alla madre e a suo fratello, Robert Flematti partì per un lunghissimo viaggio alla volta dei Pirenei: attraversò clandestinamente il confine con la Francia e percorse quasi 300 chilometri a piedi prima di raggiungere il padre che lavorava a una diga sui Pirenei. Nel 1949 divenne cittadino di Arrens e il nome cambiò da Umberto a Robert. Grande appassionato di montagna, divenne una stimata guida alpina; successivamente – insieme a un altro grande alpinista francese, René Desmaison – ha compiuto grandissime imprese, come, negli anni Sessanta, la scalata del Balaïtous, una delle vette pirenaiche più conosciute, celebri e difficili.

«La fibra di quest’uomo deriva dalle sue origini malenche e da tutte le peripezie che ha dovuto affrontare nella sua vita, prima tra tutte il viaggio per raggiungere suo padre», ha affermato Giuseppe Miotti prima della consegna di alcuni riconoscimenti a Robert Flematti e prima della messa in onda di un documentario a lui dedicato, “Le voyage d’Umberto”. È stato girato dal Team Les Collets che ne ricostruito la sua storia: i protagonisti sono quattro guide alpine francesi – Paul BonhommeRomain Da FonsecaBastien Gerland e Didier Angelloz – che hanno voluto omaggiare la grandezza di questo alpinista venuto da un luogo “a nord di Milano”, come dicono all’inizio del film.

È bello vedere come questi quattro alpinisti transalpini si emozionino – durante la scalata al Balaïtous – quando, lungo una parete, si imbattono in chiodi e attrezzature di cinquant’anni fa, testimonianze del passaggio di Robert Flematti: «In montagna, quel che conta è la condivisione – affermano -; in questo caso una condivisione tra generazioni». Fonte: laprovinciadisondrio.it

Lanzada: Giovanni Rossi Campione Mondiale di Sci Alpinismo


Prestazione da incorniciare per Giovanni Rossi che conquista il Mondiale Sprint di Sci Alpinismo.

Il giovane atleta di Lanzada ha conquistato il titolo Mondiale Juniores nella specialità Sprint ai Campionati Mondiali di Sci Alpinismo andati in scena a Ollon in Svizzera. Le gare hanno visto la partecipazione di altri valtellinesi che hanno ottenuto ottimi piazzamenti: Robert Antonioli è Bronzo nella categoria Assoluti, nei CadettiSilvia Berra ha ottenuto l’argento, negli junior medaglia di Bronzo per Samantha Bertolina e negli Espoir Nicolò Canclini. Fonte: giornaledisondrio.it

VALMALENCO: MARZO A TUTTO SPORT TRA SONDRIO E VALMALENCO

Marzo, tra Sondrio e Valmalenco, c’è l’imbarazzo della scelta per gli eventi sportivi, e non solo, a cui partecipare.

A partire dalla “Piega Malenca“: dal 22 al 24 marzo un salto all’origine ed alla libertà dello sci. un weekend dedicato alla sciata a tallone libero, la più antica tecnica per sciare, con istruttori professionisti, tour negli angoli nascosti della valle, eventi per tutti i gusti e il piacere dello stare insieme all’insegna del motto “libera la mente e libera il tallone”. Una manifestazione, organizzata nel comprensorio dell’Alpe Palù, pensata per i “telemarker”, ma anche per chi vuole apprendere i segreti dello sci ancestrale, con il distintivo andamento ondeggiante.

Programma: www.sondrioevalmalenco.it/it/evento/piega-malenca

Ma prima dell’ormai tradizionale weekend “tallone free” previsti altri due momenti per gli amanti di sport e natura. Ad esempio avete mai sognato di assaltare il Sasso Nero? Domenica 17 marzo il CAI Valmalenco organizza la salita scialpinistica alla vetta malenca (2.919 metri). Partenza da San Giuseppe (1.500 m), dislivello 1.415 m, difficoltà BSA. Info:  334.8077420.

Sempre domenica 17 ariva la “3V3D Challenge”: 3 vertical da completare in 3 ore. Lunghezza totale 5 km con dislivello di 1000 D+. Tre le prove. Ovovia: lunghezza 1,80 km – d+ 350 m, skilift Campolungo: lunghezza 2 km – d+ 450 m e skilift Barchi: lunghezza 1,40 km – d+ 200 m. La particolarità è una: tutti i vertical/prove possono essere fatti con qualsiasi attrezzatura: ramponcini, fondo, ciaspole, scarpe da neve, bastoncini, telemark.

Programma: www.sondrioevalmalenco.it/it/evento/3v3d-challenge

E come se non bastasse domenica 24 marzo la Valmalenco propone anche la classica gara sulla sua montagna simbolo: il Pizzo Scalino. Cima da risalire con gli sci ai piedi e grande appuntamento per tutti gli amanti dello scialpinismo. La 34ª edizione della “Gara del Pizzo Scalino”, organizzata dalla Sportiva Lanzada, porterà gli atleti in uno scenario unico, con un percorso capace di mettere alla prova anche gli sciatori più allenati. Info: 340.1050387.

Programma: www.sondrioevalmalenco.it/it/evento/gara-del-pizzo-scalino

Per chiudere in bellezza a Sondrio con “Choco Fest”. Ritorna nel capoluogo in piazza Garibaldi, dal 22 al 24 marzo, un evento ricco di golosità per adulti e piccini. Dalle 9 alle 20 cioccolatini e praline, creme spalmabili e tavolette, liquori e creazioni artistiche al cioccolato, sculture che lasceranno tutti a bocca aperta. Previsti anche i laboratori dedicati ai bambini, sabato e domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 17:30 (5 €), durante i quali si potrà giocare con il cioccolato e realizzare delle piccole dolci creazioni da portare a casa.

Infine ricordiamo che sono aperte le iscrizioni al Cantù Basket Camp 2019. Attesa l’ennesima invasione di cestisti per il “Mountain Camp”, dal 30 giugno al 6 luglio, a Chiesa in Valmalenco e Caspoggio, per i nati dal 2001 al 2011 (info: cantubasketcamp@gmail.com).

Info: www.sondrioevalmalenco.it

Lanzada: Sci Alpinismo: Giovanni Rossi al top in Coppa Italia


La corsa ai mondiali parte dalla Valgrisenche con il porta colori della Sportiva Lanzada in gran forma.

Skimo for Young nel segno degli junior Giovanni Rossi e Lisa Moreschini. Il valtellinese della Sportiva di Lanzada e la trentina del GS Monte Giner imprendibili sulle pendici del massiccio Rutor. In gara cadetti trionfano Luca Tomasoni e Silvia Berra. Nella frazione di Bonne, applausi a scena aperta anche per i giovanissimi delle categorie allievi e ragazze. fonte: giornaledisondrio.it

Valmalenco: al via i Mondiali Junior Freestyle Ski FIS

La Valmalenco è pronta ad ospitare le giovani promesse degli sport invernali più spettacolari del circo bianco, che si daranno battaglia sulla neve per i titoli Mondiali Junior FIS.

Da venerdì 30 marzo, fino a venerdì 7 aprile, gli scenari mozzafiato delle montagne valtellinesi torneranno ad essere “mondiali” con il Campionato FIS Freestyle Ski Junior.

I migliori rider del mondo, che hanno dato spettacolo negli anni passati sulle nevi dell’Alpe Palù, a partire dalle World Cup Grand Finals FIS del 2008, tornano in provincia di Sondrio con salti ed esibizioni, sciate, spettacolo e divertimento.

Attesi nelle località turistiche tra Sondrio e Valmalenco oltre 600 partecipanti accreditati, tra atleti e staff tecnici, con 29 nazioni rappresentate, tra cui le novità assolute Thailandia e Isole Bermuda. Fonte: www.valtellinasport.com

Valmalenco: Circuito Schena due titoli regionali in Valtellina

A Schilpario gli under 14 Vanessa Comensoli e Nicholas Rocca si sono laureati campioni nella gimkana sprint. Sul podio anche Salvadori, Ponti e Nani

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Il calendario e le condizioni climatiche sfavorevoli hanno fermato per due weekend consecutivi gli atleti dello sci alpino impegnati nel Circuito Franco Schena Generali ma non quelli del fondo. Rinviate le gare di slalom gigante di Chiesa in Valmalenco, riservate ad allievi, ragazzi, cuccioli e baby, in programma sabato 2 e domenica 3 Febbraio, a Schilpario si è svolta regolarmente la gimkana cross a tecnica libera, che domenica scorsa ha visto impegnati oltre 150 atleti.

Per le categorie under 14 e under 16 la prova sprint assegnava i titoli regionali: gli atleti valtellinesi non hanno sfigurato conquistando due primi posti, con Vanessa Comensoli e Nicholas Rocca campioni regionali, e tre podi.

Tra le allieve ha vinto Lucia Isonni, Sci Sclub Schilpario, su Giulia Negroni, Sci Club 13 Clusone, e su Manuela Salvadori, Polisportiva Le Prese. Tra i pari età maschi doppietta dello Sci Club Primaluna con Aksel Artusi primo e Federico Bergamini secondo, al terzo posto si è classificato Giacomo Ponti dello Sporting Club Livigno.

Nella categoria under 14 ragazzi femminile la vittoria è andata a Vanessa Comensoli, Polisportiva Le Prese, davanti a Giulia Corti, Nordico Varese, e a Gemma Nani, Polisportiva Valmalenco. Nicholas Rocca, Sporting Club Livigno, si è imposto tra i pari età maschi, secondo posto per Davide Negroni, Sci Club 13 Clusone, terzo per Gabriele Matli, Sci Club Valle Antigorio.

Nella categoria super baby, riservata agli sciatori con meno di 8 anni, hanno vinto Elisa Bonacorsi, Sci Club Gromo, e Marzio Milesi, Sci Club Roncobello. Piazze d’onore rispettivamente per Alessandra Curti, Sci Club Roncobello, e Chiara Bacilieri, Sci Club Cunardo, tra le bambine, ed Enea Andreola, Sci Club Alta Valtellina, e Marco Combi, Sci Club Primaluna, tra i maschi. Nell’under 10 femminile si è imposta Aurora Invernizzi, Nordik Ski Valsassina, che ha battuto Ines Negroni, Sci Club 13 Clusone, ed Emma Fantoni, Sci Club Ardesio. Tra i maschi primo posto per Massimo Bonacorsi, Sci Club Gromo, secondo per Oscar Axel Gianola, Nordik Ski Valsassina, terzo per Dario Clementi, Sci Club Alta Valtellina. Bottino pieno per lo Sci Club Alta Valtellina fra i cuccioli con le vittorie di Stella Giacomelli e di Daniel Pedranzini. Tra le bambine sul podio sono salite anche Silvia Santus, Sci Club Clusone, e Giada Zenoni, Sci Club Ardesio; tra i maschi Gabriele Bonandrini, Sci Club Gromo, e Pietro Zanoli, Sci Club Alta Valtellina. Infine, nella gara che riuniva giovani e seniores primi posti per Paola Beri, Nordik Ski Valsassina, tra le donne, e Luca Lanfranchi, Sci Club Valgandino, tra gli uomini.

Il prossimo appuntamento con il Circuito Franco Schena Generali è per domenica 10 Febbraio, a Bormio, con lo slalom gigante riservato alle categorie cuccioli e baby. Ragazzi e allievi torneranno in pista il weekend successivo a Santa Caterina Valfurva, così come gli atleti del fondo che saranno impegnati a Primaluna. Fonte: valtellinanews.it

Valtellina: Skialp della Valle di Rezzalo 2019 – Sondalo

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Alle porte del Parco Nazionale dello Stelvio lo Sci Club Sondalo ha proposto un’edizione per le giovani leve…
Giovani leve in pista, sulle nevi sondaline per la gara valevole per l’assegnazione dei titoli lombardi giovanili 2019. Poche sorprese alla Skialp valle di Rezzalo con Giovanni Rossi e Samantha Bertolina sempre sul gradino più alto del podio. Tra i cadetti vincono e convincono Nicole Valli e Luca Tomasoni.
Classifica alla mano nella graduatoria cadetti Nicole Valli dell’Albosaggia è riuscita a mettere dietro Noemi Gianola del Premana e Camilla Ricetti del Sondalo. Tra i pari categoria al maschile sigillo del bergamasco Luca Tomasoni del Presolana su Rocco Baldini dell’Albosaggia e Marco Salvadori dell’Adamello Ski Team.

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In gara junior Samantha Bertolina dell’Alta Valtellina ha avuto vita facile sulla compagna di club Katia Mascherona. Terzo posto di Michela Scherini dell’Albosaggia. Al maschile la Rossi’s family ha dato spettacolo con Giovanni Rossi del Lanzada davanti a Alessandro Gadola del Valtartano e Alessandro Rossi del Lanzada.
A Sondalo hanno corso anche i Promozionali. Nella categoria Allievi successo di Irene Gianola e Mirko Sangalli, tra i Ragazzi sigillo di Giulia Visinoni e Federico Pacchiarini entrambi dello Sci 13 Clusone. Fonte: sportdimontagna.com

Valmalenco: A tu per tu con un mito, gli innamorati del rugby hanno travolto O’ Kelly

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Alle 19 si è presentato al centro sportivo di Vassalini accompagnato dalla moglie Stephanie e i suoi tre figli e subito si è concesso per firmare autografi e scattare foto ricordo con i tanti bambini presenti, alcuni dei quali – come Stefano, otto anni – giocatori del Sondrio rugby.

È stato un successo la festa degli innamorati del rugby organizzata la sera di San Valentino al Bar Sport di Chiesa in Valmalenco. L’ospite d’onore era Malcom O’ Kelly, ex gigantesca seconda linea della nazionale irlandese tra gli anni Novanta e Duemila, due metri e tre centimetri di altezza. Alle 19 si è presentato al centro sportivo di Vassalini accompagnato dalla moglie Stephanie e i suoi tre figli e subito si è concesso per firmare autografi e scattare foto ricordo con i tanti bambini presenti, alcuni dei quali – come Stefano, otto anni – giocatori del Sondrio rugby.

Per ogni appassionato di uno sport nobile come il rugby O’ Kelly – che oggi ha quarantaquattro anni – è un vero mito: è stato per un certo periodo di tempo il giocatore con più presenze nella nazionale irlandese, novantadue; e ha fatto parte dei British and Irish Lions, una selezione internazionale di rugby a 15, espressione delle quattro federazioni delle isole britanniche: Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda; in pochi possono dire di avere indossato la maglia dei Lions e chi ci riesce entra nella leggenda.

«Sono venuto a Chiesa per la prima volta sette anni fa – ci dice sorridendo -, su suggerimento di un mio amico giornalista che era venuto qui a sciare su invito di Davide Lenatti, un maestro della Scuola sci della Valmalenco, colui che si è dato un gran da fare per portarmi qui. Mi è piaciuta subito moltissimo e ho deciso di tornare con i miei figli e mia moglie. Davide è davvero una brava persona e grazie a lui abbiamo imparato a sciare. Le piste sono bellissime, il panorama è splendido, il paese è “lovely” (delizioso) e mi piace molto passeggiare per il centro. La gente è cordiale e molto ospitale con me e la mia famiglia. Il cibo è eccezionale e anche la birra è buona. Ci tornerò ancora, perché è una località adatta alle famiglie».

Alla serata c’era anche la prima squadra del Sondrio rugby: per il pilone Pietro Ciapponi «incontrare Malcom O’ Kelly è una grande emozione, per noi è un mito. Vederlo qui fa bene al movimento rugbistico della Valtellina, ed è un bellissimo spot per l’immagine della valle intera».
Per il dirigente della squadra Fabrizio Piazza «fa piacere avere qui un campione di questo calibro. Oltre che per omaggiarlo, siamo qui stasera per cercare di gettare le basi per una collaborazione con le squadre di rugby irlandesi. O’ Kelly ha tanti contatti e vorremmo ripetere l’esperienza fatta un paio di anni fa quando ospitammo alcune squadre inglesi per il ritiro pre campionato. Sarebbe bello avviare una collaborazione e fare in modo che alcune squadre irlandesi possano venire a fare dei campus estivi nelle nostre strutture, che sono moderne e all’avanguardia». — Fonte: laprovinciadisondrio.it

Ganda: Giochi Invernali Trapiantati e Dializzati a Pradasc

IN VALMALENCO APRE L’ANELLO DEL FONDO E SI PROSPETTANO GIORNI DI GARE SPETTACOLARI
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Aperta a Lanzada la pista di fondo in località Pradasc, l’unica disponibile a media quota in tutta la Valtellina. Un anello di 1.200 metri illuminato anche la sera (dalle 17:30 alle 23), con la possibilità di noleggio attrezzature e corsi di fondo per principianti affidati alla Polisportiva Valmalenco. Sempre al Pradasc sono aperti anche la pista di pattinaggio su ghiaccio (14:30-17:30 e 20:30-23), la parete di arrampicata artificiale e l’area camper attrezzata.
Mancano pochi giorni invece al via dei “Giochi Invernali Trapiantati e Dializzati 2019”, che si svolgeranno a Chiesa in Valmalenco dal 27 gennaio al 3 febbraio. Una settimana ricca di appuntamenti e iniziative di sport e promozione per la donazione di organi e il trapianto. Sabato 2 febbraio il momento più atteso con lo slalom gigante in cui trapiantati e dializzati sfideranno medici e personale di Nefrologia e Trapianto.
Spostandoci a Caspoggio, ma restando in Valmalenco, domenica 27 gennaio in programma il “Trofeo Gino Berniga”, gara scialpinistica in calendario dal 2009 e che quest’anno sarà nella modalità sprint race riservata alle categorie giovanili junior, cadetti e promozionali. Fonte: mi-lorenteggio.com