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Valmalenco: Minibasket Cantù Camp in Valmalenco e festa dello sport

Attese a inizio luglio 150 presenze tra iscritti e staff. Tornerà anche l’ex stella della Nba Bailey.

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Anche quest’anno torna in Valmalenco il camp ufficiale del Centro Minibasket Cantù, in programma a inizio luglio. Il Mountain Camp — organizzato dalla società canturina, in collaborazione con il Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco — è già tutto esaurito: sono attese 250 presenze, tra iscritti e staff. E tornerà in Valmalenco anche l’ex stella della Nba Thurl Bailey, come ha confermato lui stesso in un video messaggio postato su You Tube; un video che è stato girato il 23 aprile scorso, a Salt Lake City, poco prima di Utah Jazz – Oklahoma City Thunder, sfida valida per la gara 4 dei play off Nba.

Quella che si terrà dal primo al 7 luglio tra Caspoggio, Chiesa in Valmalenco e Lanzada sarà una grande festa di sport e una stupenda esperienza di vita per i partecipanti, alcuni dei quali anche valtellinesi; gran parte del merito va agli organizzatori Antonio Sala e Beppe Bosa. L’ex campione della Nba sarà parte integrante dello staff e calcherà i campi di basket della Valmalenco dal primo all’ultimo giorno. Nato a Washington nel 1961, Thurl Bailey – detto Thurlminator – è stato un grande giocatore della Nba, dove ha disputato 12 stagioni da protagonista, con la maglia degli Utah Jazz e con quella dei Minnesota Timberwolves. Ha collezionato 928 presenze, con una media di 12,8 punti e 5,1 rimbalzi a partita. Nel 1994 lascia la Nba per venire in Europa. Dopo una stagione in Grecia al Panionios, nel 1995 Bailey approda a Cantù, dove trascorre due annate sensazionali. Nella prima stagione trascina la squadra canturina al ritorno in A1; l’anno successivo raggiunge la finale di Coppa Italia, persa contro la Virtus Bologna, dopo aver sconfitto Milano in semifinale; in campionato, porta Cantù fino ai quarti di finale dei play off. Bailey è un leader, un trascinatore e un grande professionista, dentro e fuori dal campo. Il suo nome è tra le 80 stelle che hanno fatto parte della storia della Pallacanestro Cantù. Fonte: laprovinciadisondrio.it

Lanzada: dopo 30 anni ospita il Giro d’Italia femminile

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Lanzada ospita dopo 30 anni la corsa rosa femminile, grande entusiasmo nella realtà valtellinese, abbiamo intervistato per l’occasione il primo cittadino Marco Negrini.

Dottor Negrini Lanzada a distanza di 30 anni ospita nuovamente la corsa rosa, immaginiamo una grande soddisfazione per lei, per tutti gli abitanti. Cosa ne pensa?

“E’ così. Esattamente 30anni dopo la tappa del Giro d’Italia maschile (tappa che precedette la Chiesa Valmalenco-Bormio, passata alla storia per la nevicata che sorprese i ciclisti sul Gavia) il grande ciclismo torna in Valmalenco con una cronoscalata del GiroRosa 2018 che potrebbe risultare decisiva per la classifica finale. Le atlete partiranno dai 1000 metri di Lanzada per raggiungere dopo una quindicina di chilometri di dura salita i 2000 mt di Alpe Gera, con un traguardo posto ai piedi della maestosa diga Enel (bacino di 64 milioni di metri cubi d’acqua).
Siamo particolarmente soddisfatti perchè l’evento consentirà di promuovere in tutto il mondo il nostro territorio, in particolare il cuore delle Alpi Centrali italiani rappresentato dal gruppo del Bernina, meta alpinistica tra le più ambite.
Ricordo poi che Lanzada è il paese natale di Nicola Bagioli, giovane ciclista professionista della Nippo Vini Fantini e recente vincitore della maglia verde alla Tirreno-Adriatica.”

Una gara che potrebbe decidere l’esito della corsa rosa, una crono scalata molto impegnativa con l’arrivo a quota 2000 metri di Campo Moro. Arriveranno molti sportivi, come vi state organizzando per accoglierli?

“Organizzatori, atleti e team troveranno la caratteristica accoglienza delle zone turistiche montane, quindi ambienti accoglienti e gradevoli dove ognuno si potrà sentire come a casa propria.
Ovviamente siamo pronti ad accogliere anche i tantissimi appassionati sportivi che vorranno vivere metro dopo metro questa affascinante salita; stiamo inoltre pensando ad altre iniziative, sempre legate al mondo bici, che caratterizzeranno le giornate precedenti e successive alla tappa del 12 luglio.” Fonte: www.copenaghenhouse.it

Valmalenco: Due tappe valtellinesi Doc per il Giro Rosa 2018

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Sindaci, amministratori provinciali, i patron storici del ciclismo, con le atlete, i responsabili dei team. E le salite, le grandi salite valtellinesi ingrediente indispensabile di una grande corsa a tappe italiana e internazionale. È stata presentata ufficialmente lunedì a Villa Reale di Monza l’edizione 2018 del Giro d’Italia Internazionale Femminile WWT – Giro Rosa. Numerose le autorità presenti, con i massimi vertici della Federazione ciclistica italiana, rappresentata da Renato Di Rocco, con il Commissario tecnico della nazionale femminile di ciclismo Edoardo Salvoldi.

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Il via il 6 luglio da Verbania con la cronosquadre, le montagne dalla sesta tappa, 11 luglio, si parte da Sovico, in Brianza e si arriva in Valtellina dopo aver costeggiato la sponda orientale del Lago di Como per salire fino ai 1050 metri di Gerola Alta, primo arrivo in salita. Il giorno dopo, settima tappa, seconda tappa valtellinese della corsa, l’aspra cronoscalata che porta dai mille metri di Lanzada, Valmalenco, a quota 2000, al traguardo della diga di Campo Moro. Fonte: www.intornotirano.it

Lanzada: Valle Orsera e lo scialpinismo esplorativo in Valmalenco di Mario Vannuccini

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Il racconto di Mario Vannuccini che lo scorso 2 febbraio in alta Valmalenco ha compiuto con alcuni compagni una discesa sciistica integrale della Valle Orsera. Un tour impegnativo, forse il primo nel suo genere in questa valle, sicuramente di alto valore per la ricerca geografica effettuata dalla guida alpina di Sondrio per comprendere se potesse essere fattibile

Le parole di Vannuccini:
“La Valle Orsera è la prima tributaria destra idrografica del Torrente Mallero a valle di Chiareggio. Ripida, ombrosa e, d’inverno, difficilmente accessibile, non è il luogo più evidente e invitante dove andarsi a ficcare sci ai piedi. E se si aggiunge che poco prima di immettersi nel Mallero il suo torrente si tuffa da alcuni risalti che d’inverno si rivestono di ghiaccio azzurro no, non è facile immaginarsela sciistica. …….” Continua… su planetmountain.com/it

Valmalenco: dove nascono e vincono i campioni

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Siamo orgogliosi di essere la terra natia della campionessa olimpica Arianna Fontana (Berbenno di Valtellina), dove ha iniziato a pattinare, all’età di 4 anni, nella società sportiva Lanzada Ghiaccio.
Ma siamo anche felici anche di avere “battezzato” sulle nevi malenche il primo titolo italiano dell’olimpionica Michela Moioli, medaglia d’oro nello snowboard nel marzo 2012 all’Alpe Palù.
E se la neve della Valmalenco è da sempre speciale per i campioni figuriamoci per tutti gli altri.
Dal 2 al 4 marzo torna “Piega Malenca”, un weekend dedicato alla sciata a tallone libero, la più antica tecnica dello sci, con istruttori professionisti, tour negli angoli nascosti della valle, eventi per tutti i gusti e il piacere dello stare insieme all’insegna del motto “libera la mente e libera il tallone”. Una manifestazione, organizzata nel comprensorio dell’Alpe Palù, pensata per i telemarkers, ma anche per chi vuole apprendere i segreti dello sci ancestrale, con il distintivo andamento ondeggiante. Fonte: valtellinamobile.it

Chiesa in Valmalenco: Nuova seggiovia Alpe Palù-Cima Motta

La nuova seggiovia ad ammorsamento automatico Alpe Palù-Cima Motta sostituisce una precedente seggiovia 4 posti a morse fisse costruita dalla società Agudio Poma nel 1992, che a sua volta aveva sostituito una vecchia ovovia del 1964 costruita dalla Piemonte Funivie; arriviamo così al terzo impianto sulla stessa linea.

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In realtà questo impianto è un riposizionamento di una seggiovia già in funzione nel comprensorio sciistico di La Plose e denominata seggiovia “Trametsch” costruita nel 2004. Fonte: funivie.org

Valmalenco : Olimpiadi invernali 2018

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In occasione delle Olimpiadi Invernali 2018, gradita sorpresa alla Borsa Internazionale del Turismo per il Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco, presente a Milano presso lo stand di Regione Lombardia (postazione 39).

Durante le giornate meneghine, tra un incontro e l’altro con i rappresentanti dei tour operator internazionali, il direttore Roberto Pinna ha scovato nella press release delle Olimpiadi invernali di PyeongChang, distribuita a Milano, una foto dell’Half Pipe dell’Alpe Palù. Non solo. In questa sorta di catalogo di presentazione del programma e delle specialità olimpiche vengono citati gli ultimi mondiali della Valmalenco come importante appuntamento di preparazione alle gare a cinque cerchi di questi giorni in Corea. Una notizia che non può che far piacere al territorio tra Sondrio e Valmalenco. Fonte : meteoweb.eu

Valmalenco: Alunni sulla neve per vivere la montagna e imparare ad amarla

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Prima uscita sulla neve per gli alunni dell’Istituto comprensivo Sondrio Centro che partecipano al corso di sci in otto lezioni di due ore ciascuna sulle piste di Chiesa in Valmalenco. Gioia e divertimento per i bambini, soddisfazione per le famiglie che, attraverso il Comitato Genitori Sondrio Centro, hanno promosso l’iniziativa inserita nel più ampio progetto di ScuolAttiva.

Il corso si svolge al di fuori del normale orario scolastico ma l’obiettivo è che venga inserito nei programmi. La neve e lo sci consentono infatti di avvicinare i ragazzi alla montagna,
che è parte integrante del nostro territorio, affinché crescano in loro la consapevolezza delle potenzialità che offre e l’amore per la natura.
L’ambiente montano valtellinese rappresenta una straordinaria risorsa a disposizione che la scuola dovrebbe sfruttare per proporre agli studenti, dalla primaria alle superiori, attività di carattere culturale, sportive e ludiche. Dal punto di vista educativo, l’obiettivo è quello di avvicinare i giovani alla natura per sensibilizzarli a valori quali l’impegno,
la fatica, la solidarietà e lo spirito di gruppo. Fonte: valtellinanews.it

Lanzada: gare in notturna

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Grande successo di partecipazione per la terza prova dello sci di fondo del Circuito Franco Schena Generali: sabato scorso, a Lanzada, sull’anello del Pradasc, in notturna, si sono svolte le gare di gimkana in tecnica libera del “Memorial Eros Vedovatti”, organizzate dalla Polisportiva Valmalenco, che hanno visto al via 160 atleti dagli 8 ai 20 anni.
Tutti sul podio i tre piccoli sciatori nella categoria super baby maschile Matteo Rocca dello Sci club Alta Valtellina ha preceduto Davide Grigi del Primaluna e Riccardo Sandrini dell’Adamello. Una sola atleta in gara tra le più piccole, Sara Occhi dello Sci club Alta Valtellina, che ha percorso i 600 metri del percorso in 2 minuti e 36 secondi. Nell’under 10 maschile ha vinto Oscar Gianola del Valsassina davanti a Chris Martinelli dell’Alta Valtellina e a Cesare Bormolini dello Sporting Club Livigno. Tra le bambine vittoria della livignasca Aurora Bianchi, secondo posto per Aurora Invernizzi del Valsassina, terzo per Milena Nani della Polisportiva Valmalenco. Nei cuccioli hanno prevalso Federico Pozzi dell’Alta Valtellina davanti ai due livignaschi Niccolò Bianchi e Christian Cusini tra i maschi, e Stella Giacomelli dell’Alta Valtellina, che ha battuto Heidi Venturini della Polisportiva Valmalenco e Sophia Artusi del Primaluna tra le femmine.
Terza vittoria su tre gare disputate per l’under 14 dello Sci club Primaluna Aksel Artusi che si è imposto di soli 2 secondi su Davide Compagnoni dell’Alta Valtellina e di 15 sul compagno di squadra Federico Bergamini che ha sin qui collezionato tre podi in altrettante gare. Tra le ragazze tripletta della Polisportiva Le Prese che ha piazzato sul podio rispettivamente Vanessa Comensoli, Giorgia Pedrini Della Bosca e Manuela Salvadori che aveva vinto le due precedenti prove. Vittoria anche per l’atleta di casa Lorenzo Moizi tra gli allievi, la seconda nel circuito, davanti ai livignaschi Tommaso Longa e Silvano Raisoni. Tra le allieve la Polisportiva Le Prese ha fatto una doppietta con Martina Ielitro prima e Cecilia Colturi seconda, al terzo posto Lucrezia Galli dello Sporting Club Livigno.
Un solo partecipante alla prova riservata agli under 18, Luca Tantardini del Valsassina, e tre tra le femmine con Federica Confortola della Polisportiva Le Prese al primo posto, seguita da Paola Plati e Giulia Marcianò, entrambe del Valsassina. Alla gara riservata alle juniores ha partecipato la sola Aurora Invernizzi del Valsassina. La prossima gara del Circuito Franco Schena Generali per lo sci di fondo, l’ultima in calendario, si svolgerà domenica 4 Febbraio a Schilpario. Fonte: valtellinanews.it

Chiesa in Valmalenco: Giochi Invernali per trapiantati e dializzati

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IX Trofeo Franca Pellini – V Trofeo Elio Ceccon
Dal 28 gennaio al 4 febbraio 2018, a Chiesa in Valmalenco (SO) si rinnova l’appuntamento con i Giochi invernali Trapiantati e Dializzati, organizzati da Aned.
Un fitto programma di attività sportive e non, per sottolineare l’importanza dello sport come vero e proprio farmaco per dializzati e trapiantati di tutti gli organi e tessuti.
I Giochi saranno anche il contesto per lanciare un forte messaggio di sensibilizzazione alla donazione degli organi.
Nell’ambito dei Giochi, giovedi 1 febbraio si terrà un convegno su donazione, trapianto e sport a Sondrio presso la Sala Consiliare della Provincia.
Il momento clou della manifestazione è fissato per sabato 3 febbraio, data in cui si terrà lo slalom gigante in cui trapiantati e dializzati affronteranno medici e infermieri di nefrologia e trapianto per il IX Trofeo di Sci Franca Pellini e si sfideranno l’un l’altro per il V Trofeo di Sci Elio Ceccon.

Le iscrizioni si chiuderanno il 27 gennaio.

Per ogni altra informazione è possibile contattare Aned onlus: e-mail info@aned-onlus.it – tel.02.8057927, fax 02.864439. Fonte: mountainblog.it