Venerdì 28 gennaio, alle 21, al Centro Sportivo Pradasc di Lanzada, la guida alpina Fabio Salini racconterà, con l’aiuto di filmati, la sua scalata al Cerro Torre, il gigante patagonico, in compagnia di Matteo Bernasconi.
fonte: vaol.it
Venerdì 28 gennaio, alle 21, al Centro Sportivo Pradasc di Lanzada, la guida alpina Fabio Salini racconterà, con l’aiuto di filmati, la sua scalata al Cerro Torre, il gigante patagonico, in compagnia di Matteo Bernasconi.
fonte: vaol.it
Solo una settimana di pausa e poi si riparte con il secondo imperdibile appuntamento di The Shelter. Infatti dal 27 al 30 gennaio 2011 i Nitro Road Warriors ed il Team Nitro Italia saranno ospiti del FIAT Freestyle Team Palù Park per fare quattro giorni di shooting con le riviste e le video produzioni più importanti d’Italia.
fonte e dettagli: sportemotori.blogosfere.it
Questa grande e larga colata di 300m di altezza, posta a destra della Cascata Centrale di S. Giuseppe, è la più ripetuta della zona. Concentra le maggiori difficoltà nei primi due muri (70/75°) seguiti da un piccolo (pochi metri) e bel candelino a 90°.
fonte e dettagli: planetmountain.com
La tredicesima edizione al via il 23 gennaio. Da 23 al 30 gennaio si terrà a Chiesa in Valmalenco la tredicesima edizione dei Giochi Invernali Aned (Associazione Nazionale Dializzati e Trapiantati). Si tratta di uno dei momenti più importanti per gli atleti iscritti ad Aned Sport, il Comitato sportivo della nostra Associazione.
fonti:
vaol.it e
aned-onlus.it
Trenino del Bernina tra la neve verso St. Moritz. Scattata il 19-1-2011
fonte: ilmeteo.it
Vi siete mai chiesti perché le cose buone fanno male? Quale diabolico disegno ultraterreno può mai sottendere a questa dura legge? Si tratta forse soltanto di una preferenza psicologica verso il proibito, o ci sono motivazioni più concrete?
La necessità di dover assumere i nutrienti per sopravvivere, ha fatto sì che la predilezione alimentare fosse rivolta nell’antichità verso quei cibi che contenessero una maggiore quantità di grassi, di zuccheri e di proteine, proprio per poter accumulare le riserve per fronteggiare i periodi di carestia.
Oggi i tempi sono cambiati e problemi di reperimento del cibo non ce ne sono più, ma il patrimonio genetico è rimasto lo stesso, e ci ritroviamo così con questo retaggio ancestrale, costretti a dover rinunciare alle infinite sollecitazioni di un ambiente caratterizzato da una patologica sovrabbondanza di risorse alimentari.
Ma per fortuna a questa regola esistono delle eccezioni, nel senso che esistono anche alimenti buoni e non necessariamente nocivi per la salute. E una di queste eccezioni secondo noi è proprio la bresaola. Un alimento gustoso e al tempo stesso leggero, nutriente e povero di grassi. Basti pensare che 100 grammi di bresaola contengono solo 150 Kcal, ma danno un notevole apporto nutrizionale in termini di proteine (32 grammi), sali minerali (sodio: 1597 mg, potassio: 505 mg, fosforo 168 mg) e anche di vitamine.
Un alimento forse non giustamente valutato o a volte addirittura snobbato dalle tavole italiane. Ed è proprio a questo prodotto che vogliamo dedicare l’attenzione del presente articolo, per capirlo un po’ meglio e rivolgere ad esso le considerazioni che merita.
Leggi i dettagli qui
fonte: lavinium.com
Riflettori puntanti su Livigno, il piccolo Tibet italiano, che dal 22 al 25 febbraio 2011 ospiterà per la quinta volta questo contest straordinario e unico nel suo genere. L’evento è stato nuovamente classificato nella graduatoria globale dello Swatch TTR _Ticket To Ride, il circuito di gare di snowboard più rinomato al mondo, con cinque stelle in entrambe le competizioni in programma, segno che il BURN RIVER JUMP è entrato di diritto a far parte degli appuntamenti cruciali della stagione non solo a livello europeo ma mondiale.
fonte e dettagli: skinews.it
Una delle zone più note dal punto di vista paesaggistico e gastronomico che riesce sempre a stregare, grazie all’area di terrazzamenti più grande d’Europa. Stiamo parlando della Valtellina, dove la produzione di vino pregiato è antichissima e dove insistono addirittura due Docg, lo Sforzato di Valtellina e il Valtellina Superiore. Il Valtellina è un vino rosso importante ottenuto da nebbiolo e affinato in legno mentre lo Sfursat nasce dalle medesime uve ma sottoposte ad appassimento per almeno 100 giorni negli storici “fruttai”, in maniera simile a quanto accade per l’Amarone della Valpolicella ma con esiti meno imponenti e spesso maggior finezza nonostante le gradazioni alcoliche spesso elevate.
fonte: businesspeople.it
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