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Valmalenco: 2° Festival Internazionale delle Bande, tra Sondio e Valmalenco, dal 1° al 4 luglio

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Tanta musica, in un intreccio di riti e suoni

Dal 1° al 4 luglio, torna tra Sondrio e Valmalenco, la seconda edizione del “Festival Internazionale delle Bande”. Castione Andevenno, Castello dell’Acqua e Caspoggio saranno i teatri delle esibizioni della blasonata banda belga “Fanfare Royale Saint-Cécile d’Assesse”, affiancata dal Corpo Bandistico di Castione Andevenno e dal Gruppo Musicale “Nuova Melodia” di Ponte in Valtellina.

Il programma del Festival della Bande è strutturato su 3 giorni con esibizioni gratuite aperte al pubblico che dureranno circa 30 minuti per ogni banda. Fonte: mountainblog.it

Valmalenco: mille anni e non sentirli

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Era un giovanotto all’epoca della Prima Crociata nel 1096 e, quando nel 1492 Cristoforo Colombo si imbarcò per la sua avventura americana, era un’arzillo vegliardo. Ma è ancora vivo. In discreta salute è a tutt’oggi, il larice più vecchio, con età certa, presente in Italia.

Un “tesoro” custodito nell’Alta Valmalenco, di cui ieri è stato presentato il sentiero che sale in Val Ventina, illustrato in un opuscolo scritto a più mani, dalla Comunità montana di Sondrio, il Cai della Valmalenco, il dipartimento Territorio e sistemi agro-forestali dell’Università di Padova, il Consorzio turistico Sondrio Valmalenco, con il distretto del Commercio malenco.

Fonte: .laprovinciadisondrio.it

Valmalenco. l’albero più vecchio d’Italia

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In Valmalenco alcuni anni fa è stato scoperto un tesoro della natura: un gruppo di larici e cembri in Val Ventina con oltre 500 anni di vita alle spalle, capitanati da un larice millenario. Quest’ultimo, ancora vivo e in buona salute, rappresenta a tutt’oggi l’albero più vecchio in Italia, con età certa, e tra i più vecchi in Europa. Un albero speciale quindi, sopravvissuto per oltre un millennio alle severe condizioni dell’alta quota, con tanto da raccontare. Da qualche anno infatti alcuni ricercatori universitari stanno studiando l’area interessata per conoscere, ridefinire e trascriverne la storia, risalendo innanzi tutto all’età esatta del larice, che secondo gli studiosi è in vita dal 1007, ma anche realizzando un opuscolo informativo in distribuzione presso gli uffici del Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco o visibile sul sito. Ma la vera bellezza sta nella visita dal vivo. Per raggiungere il larice millenario sono sufficienti 30 minuti dai rifugi Gerli e Ventina. Una facile escursione lungo un percorso panoramico: un luogo, selvaggio e solitario, che invita a riflettere sulla natura delle cose, sulla vita e il tempo che corre. Fonte: ilmetropolitano.it vedi anche opuscolo

Valmalenco : Don Renato Lanzetti è stato nominato dal vescovo Oscar nuovo vicario generale della Diocesi.

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Al termine della S. Messa crismale che si è svolta in Cattedrale a Como, il vescovo Oscar Cantoni ha preso la parola per annunciare agli oltre trecento sacerdoti presenti e ai fedeli le nuove nomine.
La decisione arriva, ha precisato il Vescovo, al termine di un periodo ricco ed interessante di ascolto dei vari vicariati che è avvenuto da Natale ad oggi.
Dal 1° settembre 2017 il nuovo vicario generale della diocesi sarà don Renato Lanzetti, attuale parroco di Grosio.

Fonte: settimanalediocesidicomo.it

Valmalenco: Tanti eventi prima, durante e dopo Pasqua tra Sondrio e Valmalenco

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Tanti eventi prima, durante e dopo Pasqua tra Sondrio e Valmalenco
Arriva la settimana di Pasqua e tra Sondrio e Valmalenco non mancheranno appuntamenti per tutti i gusti prima, durante e dopo le festività pasquali, in grado di richiamare l’attenzione dei turisti e non solo, con un primo sguardo anche sull’estate. Fonte e dettagli: sondriotoday.it

Chiesa Valmalenco: Pista Bocchel del Torno (o Pista Sasso Nero)

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La Pista Bocchel del Torno (o Pista Sasso Nero) è una delle piste più famose e maggiormente frequentate della Skiarea di Chiesa in Valmalenco (So)
Oltre che con il nome di Bocchel del Torno (nome utilizzato per l’omonima seggiovia che serve la pista) è conosciuta anche come Pista Sasso Nero, per via della Montagna Sasso Nero (3000 mt.) che sorge alle spalle.
La Pista a nostro avviso è uno dei tracciati più divertenti di Chiesa Valmalenco, la raggiungiamo tramite la Pista Rossa di Campolungo deviando sulla nostra sinistra prima di raggiungere il Dosso dei Vetti (1850 mt.)
Dopo aver presola Seggiovia Bocchel del Torno (2400 mt.) il tracciato inizia con pendenza molto lieve, superato questo tratto iniziale abbiamo una netta curva a destra che ci introduce sul tratto centrale e più pendente della pista.
Le pendenze sono abbastanza marcate ma nonostante questola lunghezza del pendio è modesta.
Superato questo tratto la pista piega a sinistra e prosegue con pendenza molto leggera ( quasi un azzurra), prima di arrivare alla base della seggiovia è presente un’altro piccolo muretto finale.

Fonte: saliinvetta.com

Valmalenco: “Storiche attività”: 9 eccellenze in Valmalenco

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“Storiche attività”: 9 eccellenze in Valmalenco
Il riconoscimento di Regione Lombardia a chi ha saputo adeguarsi ai tempi, salvaguardando la tradizione

50 anni di attività, anche se non continuativa, conservazione della medesima merceologia ed insegna e, possibilmente, conservazione della stessa gestione, nonché sede fisica. I requisiti richiesti da Regione Lombardia per il riconoscimento di “Storica Attività”. Un premio a chi ha saputo adeguarsi ai tempi, salvaguardando la tradizione. Un merito a chi ha creato con il proprio servizio un valore duraturo per la comunità in cui ha operato e continua ad operare.

Fonte e lista attività: sondriotoday.it