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Valmalenco: Eliski in Valmalenco: le proteste del Cai e delle guide alpine

Approvati in via sperimentale per tre mesi, i voli degli elicotteri sulle cime non piacciono. Il sindaco di Torre: «Aspettiamo, poi valutiamo».

È stata “approvata” in via sperimentale per tre mesi la pratica dell’heliski nella zona di Arcoglio-Torre, nel Comune di Torre di Santa Maria, e in Val Giumellino, nel Comune di Chiesa in Valmalenco e, la cosa, ha scatenato da subito una ridda di polemiche.

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«Siamo stati contattati nei giorni scorsi da Elitellina – precisa Mauro Decio Comett i, sindaco di Torre – intenzionata ad appoggiare, evidentemente, voli diretti a favorire questo tipo di sport in Valmalenco, nelle aree che ricadono nei nostri due Comuni. A quel punto, per quanto noi sindaci non si debba fornire alcuna autorizzazione formale, perché, a differenza di quanto accade per l’uso delle motoslitte, non vi è un regolamento nazionale o regionale al riguardo, abbiamo pensato che si potesse anche non ostacolare a priori questo tipo di attività ritenendo che, al limite, non portasse né vantaggio, né svantaggio al nostro territorio. Fermo restando che, se dovessimo accorgerci che, in realtà, lo svantaggio c’è, allora potremmo sempre chiederne la “sospensione”».Le virgolette sono d’obbligo proprio perché non essendovi regolamentazione al riguardo, in realtà, chi pratica l’heliski, in genere, lo fa, punto e basta. Senza premurarsi di segnalare la cosa al sindaco di turno e averne, se del caso, un pur informale assenso.

«Cosa che accade anche da noi, in Valmalenco – precisa Michele Comi, guida alpina del posto -, ma pure altrove, tant’è che non mancano scialpinisti ed escursionisti che si imbattono in frequentatori delle nostre montagne, soprattutto svizzeri, tedeschi, austriaci, che ci raggiungono proprio per praticare questo sport, anche per il fatto che, da loro, è molto più regolamentato e difficile da porre in atto. Alla fine si costruiscono pacchetti ad hoc, di alcuni giorni, che, però, non si traducono in un beneficio reale neppure per gli operatori del posto. Fermo restando il riverbero in tutto e per tutto negativo per l’ambiente alpino tant’è che, noi, organizzatori dell’Arcoglio-Torre, storica rievocazione delle prime gare di sci degli anni ’30 in Valmalenco, abbiamo già intenzione di non farla quest’anno. È esattamente l’antitesi del tipo di fruizione della montagna avallato dai nostri amministratori».

La posizione di questi ultimi, peraltro, è fortemente criticata anche da Flaminio Benetti, presidente del Cai Valtellinese sezione di Sondrio. «Trovo estremamente miopi le amministrazioni che concedono, anche con leggerezza, l’effettuazione di questo tipo di attività sportive – rincara Benetti – sia perché sono parecchio fastidiose per chi pratica la montagna senza mezzi meccanici, e sono tanti, sia perché fortemente inquinanti per il territorio in termini di rumore con ripercussioni sulla flora e sulla fauna. E non è che la zona di Arcoglio-Torre e quella di Val Giumellino sia meno bella, meno interessata da flora e fauna di quanto non lo sia quella sottoposta a vincolo di tutela comunitario, il cosidetto Sic (Sito di interesse comunitario), nel territorio comunale di Lanzada. Lì, l’heliski non si può praticare e, anzi, ogni tipo di sorvolo, deve essere avallato dalla Provincia che, peraltro, a mio giudizio, è persino troppo larga di manica nel concedere passaggi aerei ben oltre quelli a servizio dei rifugi e degli alpeggi. Comunque, – conclude Benetti – noi stiamo per uscire con un documento ufficiale riguardo a questa pratica e, nel contempo, chiediamo a chi di dovere di interrogarsi rispetto al tipo di fruizione della montagna che si vuole. Perché se si pensa di farne un luna park, allora, sì, prendiamo pure tutto quello che arriva».

Fonte: laprovinciadisondrio.it

Valmalenco: Ministro Cambogiano in visita

L’effetto Expo inizia a farsi sentire anche in Valtellina. Grazie alle visite ed ai sopralluoghi degli espositori che da tutto il mondo raggiungono Milano, non manca chi sceglie di spingersi fino alle nostre montagne per conoscere meglio la regione e godersi, perchè no, anche qualche momento di relax, tra la rinomata enogastronomia e i paesaggi mozzafiato che contraddistinguono il nostro territorio.
Ultimo in ordine di tempo, il Ministro dell’Informazione della Cambogia, Khieu Kanharith, che dal capoluogo lombardo dove si trovava per motivi di lavoro, è arrivato in Valmalenco.
La piccola delegazione di ospiti italiani e stranieri, è stata accolta dai rappresentanti del Consorzio turistico di Sondrio e Valmalenco, e dalle istituzioni del territorio: il sindaco di Lanzada Marco Negrini ed il Capitano dei Carabinieri di Sondrio Claudio De Leporini.
Sorpreso da tanto calore, il Ministro cambogiano ha ringraziato e scherzato sul suo abbigliamento ‘da montagna’ molto informale per un incontro con le autorità.

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Fonte: radiotsn.it

Valmalenco: Sci alpino, Memorial Fontana .

SCI ALPINO, MEMORIAL FONTANA IN VALMALENCO. POSITIVE LE PRIME GARE DEL CIRCUITO 2014/2015

Giulia Noris, dello sci club Ubi Banca Goggi, “graffia” con una vittoria l’ultimo appuntamento di Chiesa Val Malenco con il 21esimo memorial Walter Fontana per il quale oggi si è svolto uno slalom gigante. La Norisa ha messo dietro la bellunese Sofia Pizzato e la valdostana Anna Damia
In campo maschile al primo posto per il trentino Giulio Zuccarini. Al secondo posto il piemontese Nicolo Cerbo. Terza piazza per il veneto Pietro Canzio. Per quanto riguarda i colori del Comitato FISI Alpi Centrali nono posto per Federico Barzasi dello sci club Radici Group.

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Fonte: altarezianews.it

Valmalenco: è pronta per la nuova stagione sciistica

Luca Tonelli - Action

Le montagne sono già imbiancate, senza per ora l’apporto dei cannoni sparaneve e alcune località valtellinesi si sono dette già pronte per anticipare l’avvio della stagione sciistica rispetto alla data tradizionale, come sempre fissata per il ponte dell’Immacolata.

Tra queste la Valmalenco, fresca vincitrice per il secondo anno consecutivo del concorso “Snowpark Awards” 2014 ottenuto nella recente edizione di Skipass a Modena, votata in massa dagli appassionati della neve come Best Half Pipe 2014 italiana.

Fonte: milanolifestyle.it

Valmalenco: Estratti dalla pietra, uomini e pietre della Valmalenco

ESTRATTI DALLA PIETRA. Uomini e pietre della Valmalenco, dal passato al futuro

“Estratti dalla pietra” è il film documentario realizzato dall’Ecomuseo della Valmalenco, per la regia di Simone Bracchi, che racconta di un legame secolare, quello tra la Valmalenco, la sua gente e le sue pietre.

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Nato all’interno del progetto “Giovani eredi per vecchi mestieri” il film “Estratti dalla pietra” è una sorta di reportage, una fotografia sul tema legato alla realtà della pietra, guardato non solo sotto l’aspetto storico, tecnico, scientifico, ma soprattutto con gli occhi della gente che con la pietra lavora quotidianamente, di coloro che della pietra hanno fatto una professione. “Estratti dalla pietra” vuol essere un esperimento, quello cioè di guardare, forse per la prima volta, alla pietra della Valmalenco da tutte le angolazioni: dalla pietra estratta, lavorata, scolpita, incisa, studiata a quella scalata, “percorsa” attraverso i sentieri e le vie alte delle montagne della Valmalenco.

La pietra e il suo utilizzo sono parte integrante del patrimonio culturale e socio-economico della valle. Oggi come nel passato, la pietra in Valmalenco costituisce ancora una emergenza e una opportunità di lavoro, in diversi campi: i prodotti del serpentino e del dorato (tegole, marmi per rivestimenti, materiale per pavimentazioni, arredi per interni ed esterni), quelli della pietra ollare (laveggi, oggetti d’arredamento, opere d’arte), il talco e le sue innumerevoli applicazioni, le pietre preziose, costituiscono una unicità apprezzata e richiesta in tutto il mondo. Allo stesso modo, la roccia della Valmalenco nel suo contesto naturale, con le sue vette, fra le più alte d’Italia (Monte Bernina, Monte Disgrazia), i suoi sentieri, le sue peculiarità geologiche (Marmitte dei Giganti, Parco Geologico) attira da più di un secolo alpinisti, villeggianti, visitatori che ogni anno alimentano una economia turistica rilevante ed apprezzabile.

Il film “Estratti dalla pietra” è disponibile da ottobre 2014.

Fonte dove si può visionare anche un trailer del film: ecomuseovalmalenco

Sondrio e Valmalenco : puntano sulle emozioni per EXPO2015.

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Il territorio, per il Mandamento di Sondrio e Valmalenco, è il punto di forza con cui questa area può presentarsi ai visitatori di Expo 2015 quale destinazione alpina più caratteristica e facilmente raggiungibile da Milano. Molte parole si possono spendere per raccontarne i punti di forza, ma grazie all’adesione ad un progetto di Explora (la società di marketing territoriale ufficiale di Expo 2015) il Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco identificato come partner territoriale dalla Regione Lombardia, gioca la carta della “unicità”: immagini di scorci mozzafiato, a forte impatto emotivo ed evocativo, comunicheranno in immagini ed attraverso le emozioni quanto si può vedere, vivere e provare con un soggiorno tra Sondrio e Valmalenco.

Fonte: intornotirano.it