Presentato al Festival di Roma lo scorso ottobre, arriva per una visione casalinga in formato DVD l’ultimo film-documentario firmato Ermanno Olmi: Rupi del Vino.
Questa recente opera cinematografica ha la scopo di comunicare quanto di eroico è stato fatto nei secoli in Valtellina dall’uomo che, con diligenza e scienza, si è rapportato positivamente all’ambiente realizzando un territorio coltivato che ancora oggi, e anche per il futuro, è viva e provata testimonianza di sapienza agricola, di capacità produttiva, di rispetto della natura e di valorizzazione del territorio.
Scrive Olmi:
Il momento del vino, nella mia infanzia contadina, era vissuto con partecipazione diretta al rito che ogni anno puntualmente si ripeteva e perpetuava a cominciare, appena fuori dall’inverno, dalla preparazione della vigna con la cura dei tralci e della zolla. E poi in primavera, quando le mani del vignaiolo frugavano con dolcezza nel fitto del fogliame dove spuntavano i primi grappoli ancora minuti come neonati.
Prossimi all’autunno, ogni giorno si scrutava il cielo e si invocava l’aiuto divino perché la burrasca e la temutissima grandine non rovinasse il raccolto.
E finalmente la vendemmia.
Questo film-documentario, attraverso le immagini, racconta la realtà, la storia, l’eccezionalità ed i valori immateriali dei vigneti terrazzati del versante Retico della Valtellina, mirando ad un’azione sensibilizzatrice nei confronti delle attività imprenditoriali locali, in particolare quelle ricettivo-turistiche, affinché il territorio vitato terrazzato venga percepito da tutti come un bene pubblico di forte immagine identificativa territoriale.
fonte: 100blog.it